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Brescia, Maran: "Reggiana tappa chiave per la salvezza. Ho trovato terreno fertile per lavorare"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 23 febbraio 2024, 14:36Serie B
di Daniel Uccellieri
per Tuttomercatoweb.com

Brescia, Maran: "Reggiana tappa chiave per la salvezza. Ho trovato terreno fertile per lavorare"

Rolando Maran, tecnico del Brescia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Reggiana. Queste le sue parole raccolte dai Bresciaingol.com: “Ci sono tante tappe in un campionato, questa ci può dare grande slancio, ma sono anche le tappe più insidiose altrimenti non avrebbero così tanto valore. Dobbiamo andare in campo sgombri di testa e concentraci solo su questa partita”.

Quanto vi sentite vicini a un obiettivo per il quale mancano una decina di punti?
“Il campionato di B ogni settimana nasconde insidie e quindi bisogna andare avanti per la nostra strada. Non perchè dobbiamo nasconderci, ma siccome mi considero un uomo razionale voglio continuare ad essere così per arrivare in fondo. Prima arriveremo in fondo, spediti, e prima potremo divertirci”.

All’andata parlasti molto bene della Reggiana, la temi ancora così?
“Sì. Lavorano bene, hanno gamba, con giocatori esperti ed altri più giovani, ma di prospettiva. Pensavo fossero anche più avanti in classifica a questo punto”.

Come spieghi il fatto che vadano meglio in trasferta che in casa?
“Eh sai bisognerebbe seguirle tutte, noi certo che seguiamo il campionato per intero, ma ogni squadra ha la sua storia. Evidentemente per il loro modo di interpretare il calcio sono più congeniali lontano da casa”.

Come seguirai la partita da squalificato?
“Non posso andare nemmeno negli spogliatoi. Mi dispiace non esserci a sostenere i ragazzi, lo farò fino a prima di scendere dal pullman”.

Chi manca domani?
“Lezzerini, Fogliata e Cistana, forse Borrelli viene in panchina anche se solo per onor di firma, ma quantomeno per cominciare a farlo stare di nuovo con la squadra”.

Il pareggio di Genova è quasi come una vittoria?
“Quando raggiungi un pareggio in quel modo, ti dà slancio. Ci ha fatto lavorare con una bella spinta. Dobbiamo sapere le insidie di ogni partita, la testa sarà fondamentale anche con la Reggiana”.

Sei a Brescia da tre mesi. In questo lasso di tempo c’è dentro più un lavoro sotto l’aspetto mentale o tattico?
“Ho trovato un terreno fertile, ragazzi che si sono messi davvero a disposizione, ho proposto cose che sono state esaltate da loro e dal modo di andare in campo. Ad un allenatore, per riuscire ad avere una risposta in così poco tempo, serve avere ragazzi con delle qualità, che sappiano mettersi a disposizione come non sempre accade. Questa alchimia che si è creata deve continuare a crescere per dare ancora spunti a me e far sì che nessuno di loro si sente ancora al massimo. Quando sono arrivato avevano bisogno di autostima e di credere in loro stessi, ancora prima che in me stesso”.