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Brescia, Cellino: "A Bari una bella figura di m. C'era troppa pressione su tecnico e giocatori"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 3 ottobre 2022, 22:49Serie B
di Tommaso Maschio
per Tuttomercatoweb.com

Brescia, Cellino: "A Bari una bella figura di m. C'era troppa pressione su tecnico e giocatori"

“Abbiamo fatto una bella figura di merda. Un motivo ci sarà, penso troppa pressione, troppe aspettative che hanno pesato su calciatori e allenatore. Si sono trovati così troppo delusi nel subire il primo gol e poi il secondo. Era talmente alta la tensione che avevano, che non sono riusciti a metabolizzare”. Esordisce così il patron Massimo Cellino a margine di un evento al Brescia Store commentando la pesante sconfitta di Bari: “Se ci avessero dato il gol di Ayè, che era regolare, saremmo rientrati negli spogliatoi con ancora delle speranze. Abbiamo preso 6 gol, vorrà dire che ci servirà per capire dove abbiamo sbagliato. Ogni volta che andiamo a giocare queste partite e sentiamo questa pressione non giochiamo determinati perché siamo una squadra in crescita, che rischia di subire contraccolpi. L’intento di Clotet era dare un segnale, non avere paura, ma invece è un modo di ammettere di averla, è tutta una questione psicologica. Io sentivo che non avremmo fatto risultato a Bari perché avevo letto troppa tensione nella squadra, è una questione psicologica. - continua Cellino come riporta Bresciaingol.it - Ho scelto Clotet perché è un allenatore innovativo, molti dopo una sconfitta simile avrebbero mandato la squadra in ritiro per tre giorni e invece lui ha dato un giorno in più di riposo. Pep legge nel cuore dei ragazzi, forse gli vuole anche troppo bene, e non sono preoccupato per questa sconfitta. A dicembre poi vi dirò la mia idea sulla reale dimensione della squadra. In serie B ci sono 20 squadre tutte convinte di poter puntare alla promozione, altrimenti non si spiega perché Perugia, Como o Benevento abbiano cambiato allenatore o il Cagliari lo stia per cambiare. Tutti vogliono andare in serie A, noi diciamo che non vogliamo andarci, se non pensiamo alla crescita non andremo mai in serie A. Il calcio è strano. Magari questa vittoria diventerà una maledizione per il Bari e non lo farà andare in serie A mentre aiuterà noi ad andarci”.