Bari, resiste il problema gioco: troppe palle lunghe. La Cittanovese...
Appagamento, superficialità ed una mancanza di freschezza atletica. Può essere dovuta a questi fattori la prima sconfitta del Bari in questo campionato. Nonostante il largo vantaggio sulla Turris (sceso da 12 a 9 punti) quel che più preoccupa da poco più di un mese è la scarsa qualità della manovra. In serie D è merce rara il bel gioco ma non si può sempre sperare nel lancio lungo del difensore centrale o nella giocata del singolo. La prestazione della Cittanovese, con calciatori meno conosciuti e dotati tecnicamente di quelli biancorossi, insegna. I calabresi hanno messo sul rettangolo verde una manovra fluida, abbinata ad un’aggressività pazzesca a tutto campo.
Anche una settimana fa a San Cataldo la squadra di Cornacchini aveva sofferto tantissimo le avanzate dei padroni di casa ma, anche con un po' di fortuna, era uscita dal campo con i tre punti. Il Bari potrebbe costruire meglio le sue opportunità, senza scavalcare costantemente la mediana, e magari servendo in modo opportuno gli attaccanti. Anche su questo il tecnico marchigiano si giocherà le sue carte per un'eventuale permanenza il prossimo anno.