Simeri e Pozzebon, coabitazione fallita. La staffetta miglior soluzione...

La sfida pareggiata dal Bari contro il Castrovillari ha lasciato, oltre ad un discreto amaro in bocca per la mancata vittoria, anche alcuni indicazioni tattiche che potranno essere utili per il proseguo del campionato. La grande novità messa in mostra da Giovanni Cornacchini è stata il cambio di modulo ed il conseguente passaggio al 4-4-2, con la coppia d'attacco formata da Simone Simeri e Demiro Pozzebon. Due attaccanti finora fra i migliori, in grado, nelle intenzioni del tecnico, di sommarsi per dar vita ad un attacco sulla carta devastante.

Ma il calcio non è una scienza esatta: nessuno dei due centravanti è stato in grado di trarre benefici dalla coabitazione, ed entrambi hanno utilizzato gran parte del tempo pestandosi i piedi a vicenda. Simeri è entrato nella partita principalmente con un assist da fermo per il gol del vantaggio messo a segno da Samuele Neglia, mentre Demiro Pozzebon è apparso per lunghi tratti spaesato e fuori dalla manovra. I due, che hanno fatto fin qui molto bene quando hanno avuto la chance di essere i riferimenti unici in attacco, con la possibilità di avere gli spazi per controllare palla, servire i compagni o arrivare in porta, non si sono trovati in un modulo in cui c'era bisogno di lasciar campo al compagno. Una coabitazione, dunque, da rivedere. Giusto sperimentare: per ora, però, l'esperimento può dirsi fallito.