Feola ringrazia Bari: "Qui sono calciatore a tutto tondo"

Tra chi sembra in lampa di rancio e in ascesa nelle idee di Giovanni Cornacchini, pare esserci Andrea Feola. Il centrocampista, chiuso nelle prime gare, si è ritagliato sempre più spazio nelle ultime uscite di campionato. "Chiunque gioca non fa sentire la mancanza di chi rimane fuori - ha spiegato proprio Feola in conferenza stampa -, dopo un'estate per me non bellissima (era svincolato dopo due stagioni a Olbia, ndr), sono arrivato a Bari con entusiasmo. Qui mi sento calciatore a tutto tondo, in città mi riconoscono i tifosi nonostante si stia giocando la serie D".

Un passo indietro: si ritorna al primo pareggio stagionale contro la Turris. "Abbiamo affrontato una squadra costruita per i vertici del campionato. Abbiamo avuto buone occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Con il passare del tempo, si sono chiusi sempre di più ed è stato difficile trovare il varco giusto. Poi, è mancato quel pizzico di fortuna: abbiamo preso una traversa e per due volte i difensori hanno salvato sulla linea. Io ho provato qualche inserimento in più, mi piace entrare in area ma non ho un grande feeling con il gol (sorride, ndr)" 

Per il 26enne sardo, allenarsi con calciatori d'esperienza, come Brienza, Di Cesare, Mattera, Cacioli, ha molteplici vantaggi: "Sono calciatori che tutti conoscono. Durante gli allenamenti ognuno cerca di captare il meglio da gente come loro, anche per come si relazionano con i giovani. Per i ragazzi più giovani, tra cui me, deve essere solo motivo d'orgoglio poter scendere in campo assieme a loro. Chi è il calcatore a cui mi ispiro? Dico Lampard, mi piaceva come svolgeva entrambe le fasi".

Le difficoltà della serie D, già vissuta da Feola agli albori della sua carriera, sono dietro l'angolo. A partire dalla prossima trasferta di Marsala: "Era importante l'approccio - conclude il calciatore -. Questa categoria può destabilizzarti ma noi ci siamo calati subito bene nel campionato. Servirà massima concentrazione. Ogni gara, in pochi secondi, può prendere il verso sbagliato".