Sperduti: "Tutti vogliono diventare presidente del Bari. La serie D..."

Dopo l'amaro fallimento, i tifosi biancorossi sono in fervida attesa di conoscere il futuro. Ai microfoni diTuttomercatoweb,  Fabio Sperduti, co-fondatore nel 2014 della Fc Bari 1908 con Gianluca Paparesta ( a cui cedette poi subito il 40% delle quote in suo possesso e gestore del liceo sportivo presso l’Istituto Di Cagno Abbrescia a Bari) ha così commentato il grande fermento che si sta creando intorno ai potenziali nuovi investitori: "C’è grande interesse in questo momento: tutti pensano di poter diventare presidente del Bari. Non sarà un percorso facile: conosco la serie D molto bene avendola seguita più della serie A nelle ultime stagioni per motivi professionali: è un campionato difficilissimo sia sul piano sportivo che su quello economico. Non esiste il settore giovanile professionistico che parte dalla C, non ci sono i premi federali sui minutaggi dei giovani e non puoi prendere giocatori in prestito che abbiano un contratto tra i professionisti. Credo che a Bari molti tifosi non lo sappiano non essendo abituati a queste categorie”.

Partecipare in qualche cordata? Sperduti lo esclude a prescindere: “Assolutamente no. Non mi piacciono le cordate in primis: nel calcio sono l’errore più grande che si possa fare. Bari ha bisogno di una figura sola al comando, i soci di minoranza devono essere i tifosi e lo spettacolo deve avere soprattutto degli attori che li facciano divertire. Solo pochi anni fa qui allenavano Conte e Ventura e la gente non ha ancora dimenticato”.