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PLAY-OFF PRIMAVERA - Il Bari crolla a Cagliari: addio promozione
domenica 20 maggio 2018, 15:45In Primo Piano
di Francesco Grossi
per Tuttobari.com

PLAY-OFF PRIMAVERA - Il Bari crolla a Cagliari: addio promozione

Sfuma il sogno promozione della primavera di Stefano De Angelis che a Cagliari incappa in una pesante sconfitta per 4-1 in una semifinale play-off definibile tale solo nel nome, dato che, nei fatti, si trattava di una vera e propria finale. Infatti, in virtù della retrocessione del prima squadra del Novara, la primavera della squadra piemontese campione nel girone A, disputerà la Beretti, liberando di conseguenza e incredibilmente, un posto per la promozione. Una paradossale promozione-retrocessione, che consente di ripescare anche la perdente della finale play-off. Le due finaliste, Empoli e Cagliari, sono dunque le due squadre promosse in Primavera A ancor prima di disputare la finale.

CRONACA - Partono subito forte le sue squadre, Gagliano risponde al barese Lella: i ritmi rimangono elevati. 
E' il 14 ' quando il Cagliari trova il vantaggio: azione confusa in area, ribattuta lestamente in rete da Lombardi. Il Bari si trova subito a dover inseguire, ma il Cagliari appare più padrone del campo. Doratiotto colpisce il palo, Gagliano ci prova e impegna in una grande parata Zinfollino. Dopo una fase di stallo, il Cagliari affonda il colpo: una gran giocata di Gagliano porta i sardi sul 2-0, Doratiotto sigla il tris rossoblu. Buio pesto per i galletti, anche se Manzari prova ad accendere la luce con il gol del 3-1 nel recupero del primo tempo. 

Nella ripresa, Di Cosmo sfiora il secondo gol per i suoi con un colpo di testa ma di lì a poco ancora Gagliano trova il poker con un incursione per via centrale. Sotto di tre reti, il Bari sprofonda e ci prova solo un con l'orgoglio grazie a Cabella e Lella, ma ormai i 22 giocatori aspettano tutti solo il fischio finale, che, quando arriva, manda in paradiso i cagliaritani.

Il Bari dunque si arresta alle soglie della promozione, forse pagando eccessivamente la stanchezza di una rincorsa estenuante e prolungata, e l'inerzia di un match compromessosi in un primo tempo sciagurato. Rimane la delusione per una vittoria che avrebbe reso memorabile la stagione, ma nei ragazzi di De Angelis e negli addetti ai lavori è bene che campeggi la consapevolezza di un campionato importante, di un gruppo affiatato e di una crescita tecnico tattica e mentale di assoluto spessore.