Quattro pareggi di fila, non accadeva dal 2015. Nenè...

Come interpretare il pareggio del Bari nel derby col Foggia? Difficile dare una risposta. L'essere usciti imbattuti da un campo tradizionalmente ostico per i colori biancorossi, contro un avversario che sembrava attraversare un miglior momento di forma, è senza dubbio un risultato positivo. A maggior ragione prendendo in considerazione i messaggi lanciati dai gruppi organizzati il giorno antecedente la partita in cui era stato chiesto alla squadra il massimo impegno. Un eventuale atteggiamento rinunciatario non sarebbe stato tollerato. E impegno c'è stato da parte dei galletti che per novanta minuti, pur senza creare granché, non hanno corso grossi rischi. Tra il provare il tutto per tutto per vincere il derby e la paura di perderlo ha vinto la seconda opzione da ambo le parti. Dopo l'1-1 di Nené la tensione l'ha fatta da padrone. Ne è scaturita una partita brutta, con tanti errori in fase d'impostazione e pochissimi tiri in porta.

RIMPIANTI - Eppure, nonostante un match equilibrato giustamente finito in parità, qualche rimpianto c'è. Nel finale di gara il Bari ha mostrato di aver qualcosina in più rispetto al Foggia. I biancorossi hanno anche provato a rendersi pericolosi ma hanno sprecato un paio di ripartenze che avrebbero potuto aprire ben altri scenari. L'errore di Cissè nei minuti di recupero è stato l'ultimo sussulto di un match che di certo non passerà alla storia per quanto visto sul terreno di gioco. 

CLASSIFICA - Il quarto pareggio consecutivo (situazione che non si verificava dalla stagione 2014/15, ndr) fa scivolare il Bari in sesta posizione, a pari punti con Venezia e Perugia (scontro diretto al San Nicola il 5 maggio). I punti di distacco dal secondo posto sono diventati sei, e potrebbero diventare otto se il Frosinone dovesse aggiudicarsi il big match con l'Empoli. A questo punto del campionato, sic stantibus rebus, è difficile ipotizzare che gli uomini di Grosso possano rientrare in corsa per la promozione diretta. Da questo punto di vista il pareggio dello Zaccheria potrebbe essere interpretato come un risultato positivo perché ha momentaneamente spento le velleità del Foggia di entrare in gioco per la lotta play-off. 

ATTACCO - Col gol di ieri, realizzato approfittando di un madornale errore di Guarna, Nené ha realizzato la sua settima rete in stagione, la quinta in campionato. L'attaccante brasiliano è il miglior marcatore del Bari in questo girone di ritorno (quattro centri nelle ultime sette gare, ndr). Non sono molte ma sono comunque ossigeno puro per un reparto avanzato che sta facendo i conti con la prolungata astinenza dal gol da parte di Galano (non segna dallo scorso 16 dicembre) e d'Improta (appena una rete rispetto alle sette realizzate nelle prime ventuno partite).