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Mercato da record. Undici arrivi a metà luglio. E non è ancora finitaTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
sabato 22 luglio 2017, 12:45In Primo Piano
di Francesco Serrone
per Tuttobari.com

Mercato da record. Undici arrivi a metà luglio. E non è ancora finita

Undici arrivi (dando per fatta l'operazione D'Elia, ndr) al 22 luglio, ossia dopo dieci giorni di ritiro. La spina dorsale della squadra in parte già definita. Ancora un paio di rifiniture (un terzino destro, un difensore centrale, una mezzala e un playmaker) e Fabio Grosso, salvo cambi di programma dell'ultima ora, potrà contare sulla rosa al completo. Il lavoro svolto dalla società e dal ds Sogliano manca ovviamente della verifica più importante: quella del campo. Ma erano anni che a Bari non ci si trovava nella felice situazione di poter lavorare con venti potenziali titolari già a luglio, con ancora un mese di tempo a disposizione. Nel corso degli ultimi ritiri precampionato praticamente tutti gli allenatori alternatisi sulla panchina biancorossa avevano dovuto fare di necessità virtù. I colpi migliori, come spesso accade in Italia, il mercato li riservava alla fine, poco prima della chiusura ufficiale delle trattative. La lista è lunghissima: AlmirónDonati (due volte), BogliacinoValiani, Maniero, Rosina, Brienza. Tutti arrivati a fine agosto, alcuni in condizioni fisiche non ottimali tanto da dover trascorrere le prime giornate in panchina per poter mettersi al passo dei nuovi compagni. 

RISCATTO - Quest'anno Giancaspro e Sogliano hanno la possibilità di fare le cose per bene sin dall'inizio. Non ci sono scadenze incombenti, non ci sono gli affanni e le necessità di ristrutturare la base societaria come successo la scorsa stagione. Incassata la fiducia di Giancaspro il ds si è messo all'opera per reperire sul mercato le pedine richieste dal tecnico Grosso. Dietro il lavoro di Sogliano non ci sono solo motivazioni di carattere economico-professionali ma anche la volontà di riscattare coi fatti gli errori di valutazione alla base del crollo patito dai biancorossi nelle ultime dodici gare. La poderosa campagna di rafforzamento operata a gennaio ha infatti lasciato l'amaro in bocca per l'impressionante catena di infortuni che ha impedito a Colantuono di poter fare affidamento su molti giocatori (Brienza, Greco, Floro Flores, Raicevic, Salzano, Suagher) nel momento clou della stagione. L'allenatore romano ha pagato il conto con la piazza nell'ultima, desolante gara interna con l'Ascoli. Ma anche Sogliano è finito nel mirino della critica più accesa. Più di un tifoso ha chiesto il suo licenziamento accusandolo di aver costruito una squadra vecchia, logora, fragile sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. 

Giancaspro ha scelto invece di rinnovare la fiducia a Sogliano e non solo perché il suo contratto scade a giugno 2018. Dove ha avuto tempo e risorse per poter lavorare a modo suo (Varese e Verona) Sogliano ha dimostrato di essere in grado di ottenere risultati e plusvalenze importanti. L'aver consegnato a Grosso una rosa quasi al completo (bisognerà più che altro operare in uscita, cedendo quei giocatori non ritenuti funzionali dall'allenatore) a più di un mese dall'inizio del campionato è un dato che lascia ben sperare.