Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia
tb / ascoli / Brescia
Brescia, Clotet: "Mi aspetto una partita aperta, di difficile controllo. Ho un paio di dubbi di formazione"TuttoB.com
Clotet
domenica 11 dicembre 2022, 22:23Brescia
di Marco Lombardi
fonte bresciaingol.com

Brescia, Clotet: "Mi aspetto una partita aperta, di difficile controllo. Ho un paio di dubbi di formazione"

Pep Clotet, tecnico del Brescia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Parma. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni. 

Cosa dobbiamo aspettarci dalla gara di domani sera con il Parma? Una maggiore ricerca dell’equilibrio o della proposta di gioco?

«Credo che entrambi saranno importanti. Quando avremo la palla, dovremo prenderci la responsabilità di avanzare, ben sapendo però come sarà molto più difficile creare pericolo, visto che il Parma è una squadra ben diversa dal Cosenza. Anche in fase difensiva dovremo essere attenti, visto che i nostri avversari sono in grado di creare pericoli a tutte le squadre di questa serie B. La partita di domani può essere molto aperta, di difficile controllo». 

Contro il Cosenza è stato un punto guadagnato? Come ha trovato i ragazzi dopo quella partita dal punto di vista fisico?

«Fino al gol del Cosenza ho pensato che sarebbe stato giusto se ci fossimo andati a prendere i tre punti. Dopo la rete di Larrivey, forse l’unica occasione vera che ha avuto il Cosenza di segnare, ho temuto che sarebbe potuto diventare difficile rimontare, dato che non avevamo molto tempo e che avevamo già fatto di tutto per segnare prima. Ci siamo presi dei rischi, mi è piaciuta molto la mentalità della squadra, determinata per andare a pareggiare, e quella mi ha fatto valutare positivamente la partita di Cosenza. Dopo il gol di Bianchi ho visto tutti convinti nell’andare avanti a cercare la vittoria e sono stato contento di questo. Giocare a Cosenza è sempre difficile, i calabresi venivano da una serie positiva, ma è stata la partita in cui, secondo i dati, il Brescia ha tirato di più. Un pareggio fuori casa è ottimo per il nostro obiettivo, che non è cambiato. Domani affrontiamo una squadra con tanta tradizione, abituata alla serie A, e questo ti dice tanto di come è la serie B. Siamo in linea con il nostro obiettivo, forse anche sopra, e prendiamo il risultato arrivato a Cosenza positivamente» [...]. 

Quali sono le gerarchie in porta? Come mai la scelta di Bianchi dal primo minuto a Cosenza?

«Io ho fatto giocare Flavio a Cosenza perché ho pensato potesse essere il calciatore giusto e perché aveva lavorato molto bene in allenamento. Adesso, a differenza dell’anno scorso, è un attaccante su cui si può fare pieno affidamento: ne ho tre di alto livello, con Moreo ed Aye. Domani vediamo chi sceglierò, sulla porta non ho ancora fatto scelte». 

Pensa che Ndoj possa potenzialmente fare lo stesso ruolo di Vazquez a Parma (trequartista centrale nel 4-2-3-1), in modo da poter far giocare anche Galazzi, che ora è l’alternativa del centrocampista italo-albanese?

«Sono alternativa l’uno dell’altro, perché nelle situazioni di gioco tendono a prendere la stessa posizione. Nel precampionato ho lavorato con Galazzi per vedere se era pronto per giocare trequartista, ma si trova molto meglio a giocare sulla fascia, anche a destra. È simile ad Olzer, che può giocare sia a destra che a sinistra. Invece Ndoj lo vedo bene dove sta giocando ora: è esterno nel 4-4-2, ma ha la libertà di accentrarsi. Mi piace quando entra in area, tagliando da sinistra» [...].