ESCLUSIVA TB - Venezia, Capello: "Salvezza alla nostra portata. Contento della mia stagione, ma posso fare di più. Ho sempre ammirato Totti"

La redazione di Tuttob.com ha intervistato in esclusiva l'attaccante del Venezia Alessandro Capello, autore sino a qui di una buona stagione con il club lagunare:

Quali sono le tue impressioni in vista della ripresa?

Sicuramente c'è tanta voglia di ricominciare, dovuta soprattutto al periodo appena passato. Ora dobbiamo abituarci alle esigenze sanitarie che avranno un altro impatto. Penso sia giusto rispettarle allenandoci singolarmente e distanziati quindi per adesso penso sia giusto così poi vedremo come potremo fare durante l'anno.

Dove può arrivare questa squadra?

Penso che la salvezza sia alla nostra portata, stiamo lavorando per questo anche se bisognerà vedere come andrà. La ripresa sarà un'incognita perché con le gare ravvicinate potrà succedere di tutto in positivo o in negativo. Credo comunque che l'obiettivo salvezza sia fattibile per noi e lo abbiamo dimostrato fino alla sosta.

Qual è il tuo bilancio personale?

Direi che è abbastanza positivo, anche se posso e devo fare di più. Buono per quanto riguarda le presenze ottenute finora, ho avuto tanta fiducia e mi fa piacere ma a livello personale posso ancora migliorare.

A Cagliari, Zeman ti vedeva come attaccante atipico, tanto che sei stato paragonato a Roberto Mancini..

Sì, mister Zeman mi aveva preso e mi faceva giocare in quel ruolo anche se non è il mio. Per me conoscere il calcio con lui è stata però una bella esperienza, ho imparato tanto quell'anno, anche se, ripeto, giocavo in un ruolo che non sentivo mio.

In passato hai dichiarato di ispirarti a Francesco Totti.

Si, mi è sempre piaciuto Francesco Totti sia per la tecnica che per come vedeva il gioco, mi piaceva sempre vederlo e seguirlo. Penso che la sua visione di gioco sia stata qualcosa di unico nel calcio...

Dopo le giovanili al Bologna sei passato all'Inter, che ricordi hai in nerazzurro?

Dell'Inter conservo ricordi positivi, anche se non mi sono espresso come volevo. Rispetto alla mia esperienza al Bologna ho fatto meno, ma sicuramente è stata una parentesi bellissima che mi porterò sempre dietro. Trascorsi tutto il ritiro estivo con la squadra di Mazzarri ed è un bellissimo ricordo per me.