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Pedullà: "Caro Pulcinelli, le auguro una gestione dell'Ascoli più competitiva e meno improvvisata. Finora tanto fumo e poco arrosto"TuttoB.com
Pedullà
© foto di Federico De Luca
sabato 23 maggio 2020, 11:25Flash news
di Marco Lombardi

Pedullà: "Caro Pulcinelli, le auguro una gestione dell'Ascoli più competitiva e meno improvvisata. Finora tanto fumo e poco arrosto"

Non si è fatta attendere la contro-replica di Alfredo Pedullà al comunicato diramato dall'Ascoli Calcio con cui il patron Massimo Pulcinelli ha smentito categoricamente ogni ipotesi di cessione del club. Corre l'obbligo di ricordare che il noto giornalista di Sportitalia aveva timidamente accennato a una possibile cessione del club bianconero solo di fronte a una "proposta seria e affidabile". Questa, ad ogni modo, la risposta di Pedullà: "(...) Quando Pulcinelli dice che “il mondo è pieno di chiacchieroni senza soldi, ascoltiamo tutti per educazione, ma questo non significa che siamo interessati a vendere”, bene più o meno quanto abbiamo scritto noi. Evitiamo di fare nomi e cognomi per non mettere in difficoltà altra gente e per rispettare le fonti. Abbiamo soltanto parlato di situazioni interlocutorie che sono verificate, e Pulcinelli lo sa, aggiungendo che l’intenzione sarebbe stata quella di cedere soltanto in caso di proposta seria e affidabile, alla larga dai “chiacchieroni” come recita il comunicato del club. Non commentiamo alcune dichiarazioni di qualche suo ex socio che presto uscirà dal CdA, le abbiamo lette e ci fermiamo qui. Auguriamo a Pulcinelli una gestione più competitiva e meno improvvisata dell’Ascoli: la vicenda Stellone (ingaggiato e licenziato dopo poche settimane) basta e avanza per sintetizzare la poca competitività del progetto a livello strategico e tecnico; il fatto di rescindere il contratto con il direttore sportivo Tesoro senza sostituirlo (come recita il comunicato) non è una cosa da tramandare ai posteri. E Pulcinelli ci permetterà di dire che l’Ascoli in A è l’unica cosa che conta dopo un periodo di tanti bei pensieri, parole tantissime ma senza il conforto dei risultati. Il problema non è smentire qualcosa di normale ma di consentire all’Ascoli di rinverdire i fasti del passato. E fin qui, ci scusi Pulcinelli, tanto fumo e poco arrosto".