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Ascoli, Neri: "Ripartenza? Deciderà 'Mister Virus'. Sul futuro del club..."TuttoB.com
martedì 28 aprile 2020, 12:00Ascoli
di Marco Lombardi

Ascoli, Neri: "Ripartenza? Deciderà 'Mister Virus'. Sul futuro del club..."

Intervenuto alla trasmissione Radio Goal, in onda sulle frequenze di LatteMiele, Carlo Neri, presidente dell'Ascoli, ha parlato del convulso momento vissuto dal calcio. Questo un estratto delle sue dischiarazioni:  "Allenamenti dal 18 Maggio? E' una data che non mi ha spiazzato, stiamo vivendo una tragedia, con le Marche che hanno pagato un prezzo altissimo. Tutti noi amiamo il calcio, tornare in campo significherebbe una normalizzazione della vita all'esterno, ma al momento va assolutamente messa la salute al primo, al secondo ed al terzo posto... Quando riprenderà il campionato? Lo deciderà per tutti "Mister Virus", poi il Governo e le istituzioni calcistiche faranno le loro scelte. I protocolli sanitari? Hanno tante lacune, anche gli scienziati continuano ad ammettere candidamente che di questo virus si sa ancora molto poco. Il calcio resta uno sport di contatto e anche se gli allenamenti venissero effettuati su Marte, sempre al "Del Duca" poi bisognerebbe giocare... La partita resta il momento cruciale, a prescindere dai protocolli. Non mi ha quindi sorpreso la data del 18 Maggio per la ripresa degli allenamenti di squadra, si naviga a vista ed anche il Governo sta navigando a vista...".

"(...) Il futuro dell'Ascoli da un punto di vista economico? Siamo stati vittime, tutti, di uno shock incredibile - ha aggiunto Neri -, nulla a che vedere con la bolla finanziaria Lehamn-Brothers di qualche anno fa. Siamo di fronte ad una crisi strutturale, secondo gli esperti ci vorranno in media 13 anni per tornare alla situazione economica ante Coronavirus. Tutti i club, quindi, si dovranno aspettare meno sponsor ed ancora non è chiaro quando e come i tifosi potranno tornare allo stadio. Noi, come Ascoli, siamo sempre stati in un'ottima situazione finanziaria ed abbiamo sempre onorato tutti gli impegni, è chiaro che questa nuova situazione rappresenta una randellata. Come Società, di conseguenza, stiamo chiedendo gesti di solidarietà, a partire dai nostri calciatori...".

"(...) Dovesse finire così il campionato, anche con una partita in meno, avremmo acquisito la permanenza in Serie B. A me da molto fastidio quando sento qualcuno minacciare di fare cause o di ritirare la squadra qualora il campionato dovesse terminare in un certo modo, non si può procedere in questa maniera. Per litigare e per i contenziosi ci sarà tempo, ora la situazione difficile che stiamo vivendo ci deve forzatamente spingere verso altri ragionamenti - ha detto ancora il presidente bianconero -. Mi sento giornalmente con il patron Pulcinelli, il punto di vista è comune su tutte le vicende in questione. Abbiamo tutti voglia di tornare in campo...".