I medici sportivi: "Abbiamo dato delle valutazioni corrette"

"Il nostro compito e' stato quello di dare una posizione scientifica corretta al 5 aprile. E' stata fatta da una serie di esperti di altissimo livello non per fare delle fughe in avanti me per evitarle. Non sono state date infatti appositamente indicazioni per quanto riguarda la sicurezza e la sanita' all'interno dei luoghi, spogliatoi, trasferte, pullman, ristoranti o alberghi che saranno dati quando il governo stabilira' la riapertura degli allenamenti. Ma era opportuno a oggi mettere un punto fermo su quella che e' l'evidenza scientifica a quel momento e che poi puo' essere ovviamente cambiata, flessibile. Che la ripresa sia il 13 aprile, il 13 maggio o il 13 dicembre questo non ci riguarda, noi saremo ad aggiornare le linee guida". Cosi' il presidente della Fmsi, Maurizio Casasco, a Sky il giorno dopo la diffusione di un protocollo medico che la Federazione medico sportiva italiana ha stilato in vista della possibile ripresa delle attivita' sportive e agonistiche che prevede tamponi di controllo per la positivita' al coronavirus e test per individuare eventuali immunita'.