Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia
tb / ascoli / Crotone
Crotone, Mustacchio: "Coloro che salvano vite sono veri campioni"TuttoB.com
© foto di Andrea Rosito
mercoledì 1 aprile 2020, 19:00Crotone
di Christian Pravatà
fonte www.fccrotone.it

Crotone, Mustacchio: "Coloro che salvano vite sono veri campioni"

Terzo appuntamento con rossoblù #DistantiMaUniti: dopo Barberis e Spolli, oggi è toccato a Mustacchio. Mattia sta trascorrendo questi giorni nella casa di Crotone con la moglie Paola ed in compagnia del loro cagnolino, ma il suo pensiero è fisso alla situazione che tutti stiamo attraversando ed in particolare modo alla “sua” Brescia – lui che è di Cologne – che è una delle province italiane con maggior diffusione del contagio da Covid-19. “Sia io che mia moglie, essendo di Brescia, siamo preoccupatissimi per i nostri cari ed essendo molto distanti da casa la preoccupazione è ancora più grande. Ogni giorno, quando sentiamo telefonicamente i nostri genitori si sentono decine di ambulanze che passano. La situazione è grave e la nostra Brescia, come del resto altre città, sono diventate dei veri e propri campi da guerra dove medici e infermieri stanno cercando di sconfiggere questo virus. Quello che possiamo fare, come già detto e ridetto da tutti, è rimanere a casa”.
Come stai passando le giornate e come ti stai allenando? “Io amo stare con la mia famiglia, quindi in queste settimane mi concentro sulle cose che ci piacciono fare come vederci un bel film, leggere un libro, fare un puzzle oppure giocare col nostro cagnolino, tutte cose semplici che amiamo fare. Per quanto riguarda la tenuta fisica, seguo le tabelle che ci invia il nostro preparatore e che vengono cambiate ogni 2-3 giorni”.
Per quanto riguarda un’eventuale ripresa o meno Mattia è chiaro: “Ogni giorno si sente parlare di ripresa o meno, ci sono delle persone preposte e mi auguro possano prendere la decisione più giusta ma so bene che ci vorrà del tempo per prenderla. L’importante è che si abbia il rispetto delle persone che stanno perdendo dei cari e di quelle che stanno rischiando la vita per aiutare la popolazione, questi sono i veri campioni. Dobbiamo continuare a parlarne di queste persone perché sono dei propri e veri eroi”.
Parlando invece di calcio giocato? “Sono orgoglioso della stagione che abbiamo fatto, grazie alla determinazione, alla voglia e alla fiducia nel proprio compagno: sono combinazioni rare da trovare in una squadra. A livello personale sono molto contento, sapevo fin dall’inizio che avrei dovuto lavorare parecchio per il nuovo ruolo, ma grazie ai compagni e allo staff tecnico sono cresciuto tanto e li ringrazio”.
In campo sei molto “generoso”, nella vita privata? “Ho dei genitori fantastici che mi hanno sempre insegnato la dedizione al lavoro, al sacrificio e ad apprezzare soprattutto le piccole cose che la vita ci dà, per questo credo il campo rispecchia anche il mio modo di essere nella vita privata”.
Chiudiamo con alcune curiosità:
Il gol più bello e quello più importante? “Il gol più bello – non me ne vogliano i tifosi del Perugia a cui sono molto legato – è quello che ho realizzato in sforbiciata con la Pro Vercelli appunto contro il Perugia, mentre il gol più importante è quello che ancora non ho segnato e spero di realizzarlo con la maglia del Crotone”.
Qual è il tuo giocatore preferito? “Senza ombra di dubbio è Callejon, credo che abbia dei tempi di inserimento eccezionali e cerco di ispirarmi per quel che posso a lui anche se è un gran campione quindi non è per niente facile”.