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Empoli, Muzzi si presenta: "Sono una scommessa, ma non mi tiro indietro. Quando ha squillato il telefono..."TuttoB.com
Muzzi
giovedì 14 novembre 2019, 16:30Primo piano
di Marco Lombardi
fonte pianetaempoli.it

Empoli, Muzzi si presenta: "Sono una scommessa, ma non mi tiro indietro. Quando ha squillato il telefono..."

Conferenza stampa di presentazione per Roberto Muzzi, nuovo allenatore dell'Empoli. Queste le sue dichiarazioni nella pancia del 'Castellani': “Inizio subito ringraziando Bucchi per il lavoro svolto qui e naturalmente presidente e direttore per l’opportunità. Posso mettere sul campo la mia esperienza, anche quella all’estero e vi assicuro che non è semplice allenare – anche da vice – all’estero. Mi piace molto il 4-3-1-2 e ho studiato i modi di fare degli allenatori che sono passati di qua. Ringrazio Aurelio, dobbiamo scordarci il suo Empoli, voglio proporre la mia idea. Prima la dirò ai calciatori, poi lo dirò. Voglio riportare fiducia, entusiasmo, un sorriso, perché qui se lo meritano tutti”.

Continua il neo tecnico. “Se ho parlato con Andreazzoli? Sì, mi ha dato qualche consiglio e lo ringrazio, L’Empoli ha ottimi calciatori e voglio che diano tutto per questa maglia. Bisogna giocare sia col fioretto che con la spada, andrò a toccare il tasto del carattere per raggiungere questo obiettivo che non sarà facile”.

“Se sono una scommessa? Sì, naturalmente, ho sempre fatto il secondo o il settore giovanile. Mi sento una scommessa ma non mi tiro indietro, darò tutto me stesso per vincerla. Ci proverò col mio carattere, ho tanta voglia di mostrare che il presidente ha fatto una buona scelta”.

“Gli attaccanti? Non è un problema dell’attacco ma di squadra, se non fanno gol non è solo colpa loro. Ci sarà un motivo e andrò a vedere il perché. Abbiamo degli ottimi attaccanti e mi aspetto molto”.

“Io avevo due anni di contratto col Genoa, potevo stare tranquillo a casa, ma non è il mio stile. Ho firmato per sette mesi e ho approfittato di questa opportunità. Sono contento di avere fatto questa scelta perché nei tre mesi qui ho conosciuto un ambiente spettacolare”.

“Cosa ho provato quando ha squillato il telefono? Sono rimasto un po’ così, sorpreso anche se contento. Per me è un orgoglio che mi abbiamo chiamato e ho accettato subito, nonostante fossi in difficoltà per Cristian con cui ho un ottimo rapporto. Sono orgoglioso di questa fiducia e ripagarla sul campo, non a parole”.

“Mi devo un po’ calmare in panchina ma trasmetterò quella che è stata la mia fortuna e darla a disposizione di tutta la squadra. L’obiettivo promozione? Credo che dobbiamo pensarci, dobbiamo stare tutti vicini alla squadra per questo obiettivo. Ci saranno momenti difficili, ma se l’Empoli va in Serie A siamo tutti contenti, noi e i tifosi, anche voi giornalisti”.

“Mercato? Non ne abbiamo parlato, a me va bene così...”.