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Ascoli, Zanetti: "Mi aspetto una reazione forte. Ninkovic deve imparare a controllarsi, ma non si discute"TuttoB.com
Zanetti
domenica 6 ottobre 2019, 13:45Primo piano
di Marco Lombardi
fonte ascolicalcio1898.it

Ascoli, Zanetti: "Mi aspetto una reazione forte. Ninkovic deve imparare a controllarsi, ma non si discute"

Le dichiarazioni di Paolo Zanetti, tecnico dell'Ascoli, in vista del match contro il Pescara, in programma questa sera (ore 21) al 'Del Duca': "Beretta e Scamacca sono a disposizione, abili a giocare, è vero che si sono allenati poco, ma con l'assenza di Ardemagni ne abbiamo bisogno. A Cremona in un solo colpo abbiamo perso capitano e vice - ha proseguito il tecnico con riferimento alle assenze per infortunio di Ardemagni e Brosco -.  Questo mi dispiace perché si tratta di calciatori importanti, ma chi giocherà al loro posto sarà ugualmente pronto, andremo in campo super competitivi  lo stesso. Allo Zini è stata una gara negativa a 360°, ci sono stati troppi giocatori sotto tono e io per primo evidentemente non sono riuscito ad incidere sulla loro testa. Ci siamo guardati in faccia, abbiamo analizzato bene la partita, ci siamo detti tutto quello che c'era da dire e ora vogliamo dimostrare che si è trattato di una giornata storta, ora mi aspetto una reazione forte. Al di là di come giocherà il Pescara, abbiamo lavorato molto su noi stessi perché in questo momento è troppo importante vedere in campo il vero Ascoli. I tifosi ci stanno aiutando e dobbiamo fare in modo che continuino a farlo. L'Ascoli deve saper correre per 90', lottare, subire poco, altrimenti veniamo valutati solo come squadra tecnica, dobbiamo invece unire il talento a tutti questi aspetti. Ninkovic? E' un ragazzo che ho imparato a conoscere, lo conoscono anche i compagni di squadra, la reazione che ha avuto a Cremona, sbagliata, ce l'ha anche in allenamento quando perde la partitella, deve imparare a controllarsi. Detto questo non deve passare il messaggio che io mi faccia mancare di rispetto dai miei giocatori, se Ninkovic mi avesse mancato di rispetto oggi sarebbe fuori rosa; ho un ottimo rapporto con lui, è un ragazzo che si carica di troppa responsabilità. Dal punto di vista tecnico non si tocca, ha un gran talento, quindi preferisco fare una lotta personale con lui, Da Cruz, Scamacca e Chajia affinché siano utili in fase di non possesso piuttosto che rinunciare al loro talento".