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Pisa, D'Angelo: "Sapevo che sarebbe stata dura. Dobbiamo imparare a soffrire in fase di non possesso"TuttoB.com
D'Angelo
© foto di Giuseppe Scialla
lunedì 19 agosto 2019, 11:00Primo piano
di Marco Lombardi

Pisa, D'Angelo: "Sapevo che sarebbe stata dura. Dobbiamo imparare a soffrire in fase di non possesso"

Il Pisa abbandona la Coppa Italia, travolto all''Arena Garibaldi' dal Bologna. Queste le parole del tecnico nerazzurro Luca D’Angelo, riportate da sestaporta.news: “Andrà monitorato nei prossimi giorni Liotti, per capire l’entità dell’infortunio. Siamo stati in partita fino al 60’ , la partita era equilibrata ovviamente con il Bologna più in possesso palla. Potevamo sia passare in vantaggio che pareggiarla, ma poi ci siamo anche disuniti e la differenza a quel punto si è vista. Fin quando ne abbiamo avuta fisicamente ce la siamo giocata, ma il Bologna è una squadra di Serie A e non potevamo chiedere di più. Secondo me chi non aveva giocato col Potenza ha fatto una buona partita e questo mi dice che la prima cosa che dobbiamo imparare è che non siamo più nella scorsa stagione dove avevamo il 65-70% del possesso palla. Quest’anno la situazione per ovvi motivi cambia e dobbiamo imparare a soffrire quando non abbiamo possesso palla. Era preventivabile la cosa e dobbiamo aumentare il nostro livello di aggressività, tenerlo costante ed essere bravi tatticamente. Non bisogna mai allentare la presa perché il pericolo è sempre incombente. Noi a mio avviso abbiamo 4 punte più Minesso che è un giocatore ultra offensivo, perciò a meno di clamorose situazioni favorevoli non penso che in quel ruolo si interverrà. Il Parma l’anno scorso si era scaldata a un ritmo più blando rispetto al Bologna quest’anno, facendo una partita con un piglio diverso rispetto alla gara dell’anno scorso. A noi fa piacere essere rispettati da una squadra come quella del Bologna. Mi auguravo di poter passare il turno, ma sapevo che sarebbe stata difficile. Negli ultimi minuti del primo tempo avevamo spinto tanto e forse anche meritato il pareggio. Il Bologna però aveva giocatori di un livello superiore, non ci siamo fatti male perdendo questa partita.”