Ascoli-Venezia 0-1, Dionisi: "Ci assumiamo tutta la responsabilità"

Federico Dionisi ha commentato in conferenza stampa la sconfitta dell'Ascoli contro il Venezia: "Siamo mancati nella consapevolezza che quando non si può vincere non si può prendere. Tutta la squadra si prende la responsabilità, sappiamo che dobbiamo reagire, fare di più e dare di più. Siamo consapevoli che oggi dovevamo portare a casa un risultato positivo. Loro hanno messo quel pizzico di voglia in più, non lo dobbiamo accettare per noi stessi. Ora c'è la sosta, abbassare la testa e lavorare, solo così ne usciamo fuori. Siamo uomini responsabili e sono sicuro che ricompattandoci raggiungeremo la salvezza il prima possibile. Siamo di nuovo li per colpa nostra, daremo l'anima per far si di tirarci fuori il prima possibile da questa lotta"

E' un problema tattico o c'è qualcosa di atteggiamento: "I numeri parlano da soli, la realtà è che purtroppo, per convinzione o altri motivi, senza parlare di moduli, noi dobbiamo essere consapevoli che c'è da fare di più, da migliorare, mancano 8 partite e dobbiamo tirarci da fuori. Lo spirito è quello di portare a casa i punti. Se il mister ci dice di buttarci dal terzo piano lo faremo, perchè la squadra ha voglia di tirarsi fuori. C'è da migliorare e lo faremo in queste due settimane. Riusciamo poche volte ad essere pericolosi, abbiamo creato poco per vincere la partita"

Questa sconfitta serve per pensare solo alla salvezza: "Il filo è molto sottile, se ci ritroviamo a lottare per la salvezza è nostra colpa e responsabilità. Dev'essere l'obiettivo della vita salvarsi. Non possiamo abbatterci dopo questa sconfitta, dobbiamo rialzare la testa, lavorare sugli aspetti da migliorare. Con il Brescia sarà una partita molto difficile, ma noi dobbiamo lottare fino alla fine"

Adesso c'è il Brescia: "E' una partita importante, a 8 giornate dalla fine sono tutte decisive. Lo è ancora di più perchè è uno scontro diretto come quello perso oggi"

Toccherà a voi tirare fuori la squadra da questa situazione: "Si, è giusto che sia così. Anche se uno gioca dall'inizio o no, dobbiamo prenderci la responsabilità che dobbiamo assumerci, così come farà tutta la squadra. Uniti e tutti insieme possiamo uscire fuori".