CorrAdriatico - L'esonero negli spogliatoi

Si è conclusa ieri al novantesimo di Cittadella-Ascoli l'esperienza bianconera di Cristian Bucchi, durata solo sei mesi. Aveva ereditato la panchina di Andrea Sottil con la squadra che solo due mesi prima aveva disputato i playoff e adesso si ritrova ad un punto dai playout.

Il comunicato

«L'Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra il Sig. Cristian Bucchi e i suoi collaboratori. Il Club bianconero saluta Mister Bucchi e il suo staff e augura loro le migliori fortune personali e professionali». L' annuncio dell'esonero è arrivato attraverso il comunicato sul sito ufficiale del club, non poteva essere altrimenti, subito dopo il triplice fischio dell'arbitro che sanciva la vittoria del Cittadella sui bianconeri con il punteggio di 3-0. Un esonero che era nell'aria e che è stato inevitabile se non addirittura tardivo vista la classifica, ma c'è ancora tutto il tempo per rimediate la situazione. Troppo brutto questo Ascoli per essere vero, squadra senza gioco, carattere e anima. Non solo quella vista al Tombolato di Cittadella, dove ha toccato il fondo, ma anche nelle gare precedenti. Bucchi è stato esonerato appena rientrato negli spogliatoi, un esonero lampo dopo una partita inguardabile che è stata lo specchio di una situazione che si è fatta pericolosa, solo un punto di distacco tra l' Ascoli e i playout.