L'Ascoli cambia pelle e convince: futuro incerto per Sabiri e Fabbrini

Dietro la vittoria dell'Ascoli contro la Ternana c'è, senza ombra di dubbio, la mano di Andrea Sottil. In piena emergenza, il tecnico bianconero è stato in grado di cambiare il volto alla squadra. Niente trequartista e spazio al 4-3-2-1 che a volte era un vero e proprio 4-3-3. L'Ascoli a Terni ha sfondato soprattutto sugli esterni con Palazzino e Bidaoui che hanno fatto quello che volevano. Davanti Tsadjout ha fatto il suo, anche se si è divorato un gol praticamente fatto.

Ma chi a tratto più giovamento dal cambio di modulo è stato soprattutto Maistro. Una doppietta spettacolare. Prima un calcio di punizione perfetto, poi l'invenzione di quel tiro a giro che non ha lasciato scampo a Iannarilli. Due gol, uno più bello dell'altro che hanno sia spianato la strada all'Ascoli verso la vittoria, ma anche finalmente mostrato tutte le qualità di un giocatore che fin qui si era acceso a fasi alternate.

Da menzionare anche Fabrizio Caligara. Finalmente sembra il giocatore della prima esperienza ad Ascoli. Oltre al gol sul rigore, tanto lavoro di qualità e quantità in mezzo al campo. La mossa del cambio modulo di Sottil ha giovato tantissimo al centrocampista bianconero.

Adesso dovremo vedere cosa si inventerà Sottil quando torneranno a disposizione Dionisi, Sabiri e Fabbrini. Il capitano è intoccabile, ma il cambio di modulo potrebbe tagliare definitivamente fuori i due trequartisti. Non è un caso se l'Ascoli sta provando a piazzare, ancora senza successo, Fabbrini e che possa valutare qualsiasi offerta arrivi per Sabiri. 

Leggi le ultime sul mercato dell'Ascoli: interesse di Samp e Verona per Sabiri

Vedremo cosa succederà. Società e allenatore hanno le idee chiare sul mercato. In attesa di nuovi sviluppi la certezza è che l'Ascoli non poteva iniziare nel migliore dei modi il 2022 confermandosi una squadra da playoff.