RdC - Verona Ascoli 1-1, i bianconeri sfiorano il colpaccio

L'Ascoli sfiora il colpaccio a Verona. Al 'Bentegodi' finisce 1-1 al termine di una partita vivace ed emozionante giocata a viso aperto da entrambe le pretendenti. Allo splendido vantaggio di Rosseti, risponde Pazzini dopo un'ingenuità di Frattesi. Negli schieramenti iniziali il Verona di Grosso punta tutto sul rientro di Pazzini. Nella formazione titolare l'altra novità è legata al rientro in difesa di Marrone. L'Ascoli di Vivarini, invece, ripropone tutti gli elementi impiegati nell'ultima sfida disputata contro il Livorno ad accezione di Beretta. Il 27enne non è riuscito a recuperare dal dolore alla caviglia accusato nei giorni scorsi. Al suo posto così è Ciciretti ad affiancare Rosseti dal primo minuto. Sugli spalti del settore ospiti del 'Bentegodi' a spingere il Picchio sono oltre trecento i sostenitori bianconeri.

L'avvio di gara è elettrizzante con Ascoli e Verona che di certo non se le mandano a dire. Entrambe vanno subito in campo cercando di giocare a ritmi alti, di fatto ne esce un match piacevole con numerosi capovolgimenti di fronte e varie occasioni create da ambo le parti. Al primo vero affondo i bianconeri gelano il 'Bentegodi' con un meraviglioso gol di Rosseti. L'attaccante ancora una volta si conferma in stato di grazia e sfrutta lo schema su una punizione calciata da Ninkovic per infilare Silvestri con un ottimo diagonale al volo di destro. Gli scaligeri accusano il colpo e il Picchio sfiora il raddoppio prima con lo stesso Rosseti, il cui colpo di testa fa la barba al palo, poi con un destro violento di Addae. Qualche minuto prima della mezz'ora Marrone stende Rosseti con un'entrata killer che Pillitteri sanziona con un semplice giallo sotto le vibranti proteste di tutta la panchina ascolana. Nell'occasione Vivarini viene allontanato dal direttore di gara. Il Verona prende coraggio e sfiora il pari con Pazzini, sul cui tentativo ravvicinato Milinkovic compie un vero e proprio miracolo. I gialloblù spingono e su un'ingenuità incredibile di Frattesi, Lee gli soffia la sfera e serve Pazzini che stavolta non sbaglia nonostante la deviazione do D'Elia: è 1-1. Adesso il tema della gara cambia radicalmente con i padroni di casa che mettono sotto l'Ascoli. A un minuto dall'intervallo è Henderson a sparare alto da buona posizione dopo un fraseggio con lo scatenato Lee.

Nella seconda frazione del match la fatica inizia a farsi sentire dopo le energie spese nella prima parte di gara. Il Verona mostra una buona gestione della sfera senza mai riuscire ad impensierire seriamente Milinkovic. L'Ascoli controlla e si fionda nelle praterie concesse dagli uomini di Grosso. Le due occasioni migliori per i bianconeri capitano entrambe a Beretta. Prima l'attaccante del Picchio vede neutralizzare il suo tentativo di testa da uno sveglio Silvestri. Poi sempre lo stesso, su un ottimo servizio di Ciciretti, calcia centrale di destro di prima intenzione da ottima posizione. Nel finale Lee entra in maniera scomposta su Ninkovic lanciato in azione di contropiede e per Pillitteri non ci sono dubbi: è rosso. Gli scaligeri così chiudono in dieci abbandonando ogni speranza di successo. Il Picchio invece al triplice fischio finale esce dal 'Bentegodi' con un ottimo punto in chiave salvezza. Il quarto pareggio consecutivo consente di allungare a cinque la scia di risultati utili consecutivi. Tra sette giorni ora i bianconeri saranno chiamati ad un altro arduo esame al 'Via del Mare' di Lecce.