Entella, Di Tacchio: "Non saremo appagati finchè non raggiungeremo la salvezza"
Il giocatore della Virtus Entella, Francesco di Tacchio, ha parlato in conferenza stampa, queste le dichiarazioni riportate sul sito ufficiale della squadra ligure:
C'è la possibilità che dopo i 10 punti conquistati nelle ultime 4 partite subentri un po' di appagamento?
"Questo mai! Finchè non avremo messo insieme i punti salvezza non ci daremo pace. I nostri piedi restano ancorati a terra, gli ultimi risultati positivi ci inorgogliscono ma la testa rimane sempre concentrata".
Quota salvezza resta a 50 punti o si è alzata secondo te?
"Cinquanta potrebbero bastare ma è chiaro che una volta raggiunti non staccheremmo la spina".
Mancano 10 partite, una sorta di ideale countdown. L'Entella punta a festeggiare prima dello zero?
"Il nostro proponimento è quello di riuscire a festeggiare prima per evitare di arrivare con l'acqua alla gola a fine campionato. Ce la metteremo tutta, siamo consapevoli del nostro valore e se continueremo sulla strada tracciata potremo raggiungere il nostro obiettivo".
A centrocampo siete in tanti e intercambiabili: sei il tipo di professionista che in situazioni di abbondanza si galvanizza?
"Devo dire che nel nostro spogliatoio la concorrenza è sana e leale per cui non si può far altro che prenderla nel modo giusto, ovvero come uno stimolo a dare sempre quel qualcosa in più durante gli allenamenti e al sabato".
Pur avendo un gran tiro quest'anno non sei ancora riuscito ad andare in gol: la fase realizzativa è forse uno degli aspetti su cui senti di dover migliorare?
"Negli anni qualche gol l'ho sempre fatto, in questa stagione gioco più arretrato e il mister mi chiede di svolgere compiti più di copertura e rottura piuttosto che mirati a offendere. Un fattore sul quale voglio migliorare riguarda l'ultimo passaggio, sento che posso fare meglio anche se non sarebbe propriamente un mio compito".
Il prossimo impegno vi vedrà opposti al Lanciano: che partita ti aspetti?
"Lanciano è un campo difficile, tante squadra sono uscite dal "Biondi" con le ossa rotte. Sarà una battaglia indubbiamente ma noi siamo pronti a combatterla. Attraversiamo un buon momento e faremo di tutto per farlo durare il più possibile".