Vicenza, Marino: "Continuiamo a vivere partita dopo partite senza tabelle e programmi"

Queste alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico Pasquale Marino nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Lanciano.

“…L’entusiasmo ci fa piacere dopo una classifica così e un periodo positivo. Ma noi cerchiamo di vivere partita dopo partita senza fare tabelle e programmi. Abbiamo sempre pensato in questo modo e continueremo a farlo…”.

“…I punti fanno piacere se servono a migliorare la classifica a prescindere dai record. Era da tanto tempo che il Vicenza non vinceva a Bologna e questo non può che farci piacere ma quello che conta è la graduatoria. Il calcio è fatto di equilibri, in campo e fuori, la forza deve essere quella, sia nei momenti positivi che in quelli difficili. Non mi sforzo di essere così, io sono così, vivo con la giusta serenità questo periodo; indubbiamente mi ha forgiato nel corso della mia carriera qualche esperienza negativa. Sono sereno anche perché consapevole di lavorare con un gruppo che mi da gratificazione nel quotidiano, non solo durante le partite…”.

“…L’impatto è stato positivo fin dall’inizio e i ragazzi hanno fatto sempre bene nel corso degli allenamenti. Quando si lavora bene si ottengono dei risultati, magari anche inaspettati. Siamo soddisfatti…”.

“…I ragazzi hanno recuperato bene, non ci sono acciacchi particolari, potrei fare qualche variazione ma eventualmente sono tutte valutazioni che lascio alla terza partita che ci attende in meno di una settimana. Non posso pensare ai diffidati ma all’immediato. Posso solo sperare che domani non si facciano ammonire in troppi…”.

“…Penso che i ragazzi abbiano voglia di riscattare quella sconfitta che il Vicenza ha subito all’andata. Possediamo gli stimoli necessari per affrontare una partita difficile contro un avversario che si sa difendere bene per poi ripartire con tanti uomini. Hanno fatto molti gol in contropiede e questo dato conferma queste qualità importanti…”.

“…Le squadre che vengono al Menti negli ultimi tempi cercano di difendersi con due linee strette, dovremo essere bravi ed avere la pazienza necessaria nel trovare i varchi giusti. In questi casi può risultare più difficile giocare in maniera precisa e trovare il passaggio. Il rischio è quello di innervosirsi e forzare le giocate quando invece c’è la necessità di far girare maggiormente la palla. Non dovremo avere la frenesia di arrivare negli ultimi metri forzando giocate chiuse…”.

“…Il nostro obiettivo è quello di avere sempre più gente allo stadio. Servono prestazioni che facciano infiammare il pubblico. Punteremo a dare sempre il massimo con la stessa mentalità di sempre…”.