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Varese, Bettinelli: "Contro il Perugia fino all'ultimo respiro. Contestazioni? Vanno accettate"

Varese, Bettinelli: "Contro il Perugia fino all'ultimo respiro. Contestazioni? Vanno accettate"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
domenica 12 aprile 2015, 21:20Varese
di Christian Pravatà
fonte www.varese1910.it

Dopo la seduta di rifinitura, Stefano Bettinelli ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, nella consueta conferenza stampa prepartita.

"La partita contro il Catania è stata molto deludente e, alla ripresa degli allenamenti, non c'era comprensibilmente entusiasmo. Il modo migliore per ricaricarsi tutti insieme è stato tuffarci a capofitto nel lavoro: ci siamo allenati con intensità e concentrazione" esordisce il tecnico biancorosso.

"E' veramente bello vedere come i ragazzi lavorino durante la settimana, ed è altrettanto un peccato che durante la partita ci si blocchi. Noi però ci crederemo fino in fondo: lo dobbiamo al nostro pubblico, a chi crede in noi, ai nostri tifosi, alla città e a noi stessi".

Varela sembra recuperato. Forte come sta?

"Sembrava sulla via della completa guarigione, ma non è ancora disponibile per domani. Forte invece, è recuperato e disponibile".

In settimana si sono allenati con la prima squadra diversi giocatori della Primavera.

"Spero di avere l'opportunità di farli esordire prima della fine del campionato. Allenarsi con la prima squadra permette ai ragazzi di crescere e alla società di valutarli: personalmente posso dire che c'è più di qualche ragazzo interessante".

Il punto sui tifosi. Anche tu sei stato attaccato e contestato.

"Essere contestato va accettato, fa parte del nostro lavoro, ma certe parole fanno male: le accuso molto. Non dovrei dirlo, potrei fare il duro, a volte ci scherzo con chi incontro in giro, ma in verità ci rimango molto male. Il mio stato d'animo è come quello di un amante deluso, è come quello dei tifosi. Avrei voluto fare di più, avrei voluto dare soddisfazioni all’ambiente, avrei voluto che le cose fossero andate in maniera diversa. Quest’anno le disgrazie si sono sommate, non parlerei di sfortuna; giorno dopo giorno ci sono venute a mancare la tranquillità, la libertà mentale e penso che questo alla fine abbia fatto la differenza. Non sono contento del campionato e a questo punto speravo di essere in un altro settore di classifica. Domani però noi vogliamo giocarci le ultime chance. Giocheremo con grande corsa, intensità e determinazione. Speriamo bastino per un grande risultato.Ci crederò finchè non mi avranno messo la testa sott'acqua e fino a quando avrò l'ultimo respiro”.