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Varese, Bettinelli: "Aggrediremo il Trapani dal primo minuto"

Varese, Bettinelli: "Aggrediremo il Trapani dal primo minuto"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
venerdì 20 febbraio 2015, 17:20Varese
di Christian Pravatà
fonte www.varese1910.it

Stefano Bettinelli è in partenza per Trapani: una partita, quella di domani pomeriggio, che arriva al termine di una settimana a dir poco turbolenta in casa biancorossa, che il Mister ha passato in parte lontano da Varese per il consueto corso a Coverciano. Queste le dichiarazioni riportate sul sito ufficiale del club:

Stefano, ti è mancato star vicino alla squadra?

Sì, mi è mancato tantissimo: però ho la fortuna di poter contare su tre collaboratori molto bravi, come Di Stefano, Ciucci e Ferraresi, e penso quindi che la mia mancanza si sia sentita ben poco. Sono tutti loro che mi sono mancati tanto!

Sabato scorso l’ambiente è stato difficile, al di là della sconfitta. Come hai trovato la squadra al tuo rientro?

Uno dei miei compiti è tenere la squadra isolata dalle vicende che accadono intorno. Cerco di sorvolare su questi aspetti e vado avanti per la mia strada. Ho trovato come al solito i ragazzi sereni, pronti come me a guardare avanti.

Parliamo quindi dell’avversario: come hai preparato la partita?

Non c’è nulla di diverso dal solito: noi interpreteremo la partita come facciamo sempre, ovvero aggredendo il match dal primo minuto. Giocheremo possibilmente palla a terra, per arrivare velocemente nell’area avversaria: questo perché per quelle che sono le nostre caratteristiche, dobbiamo riuscire a entrarci per fare gol. Troveremo una squadra che sta bene e che arriva da due risultati di livello, due pareggi contro squadre molto forti. Anche il Trapani si schiera con un 4-4-2 simile al nostro, e penso pertanto che quella di domani sarà una bella partita.

L’infermeria si è svuotata e ora hai tante scelte a disposizione. Pensi di proporre qualche giocatore nuovo?

No, non ho previsto nuovi inserimenti: ovvio che teoricamente ci siano possibilità, ma ho in testa già tutte le idee. Mi riservo di pensare fino all’ultimo perché possono esserci varianti di ogni tipo che possono convincermi a fare scelte diverse.

Per quanto riguarda Corti? Sarà in grado di scendere in campo?

Valuteremo domattina il da farsi: ha un problema a un dito del piede, e oggi sente ancora dolore, anche se rispetto ad inizio settimana è migliorato. Vedremo come starà domattina, e in base a quello farò le mie scelte: è ovvio che una decisione riguardo un giocatore così importante possa spostare gli equilibri di squadra, e costringermi a cambiare altre pedine. Mi riservo fino all’ultimo di compiere la scelta che riterrò più opportuna.

E Neto?

Conosciamo bene il Capitano: è un giocatore e un uomo straordinario, che non si tira mai indietro e che accetta ogni sfida. Scende in campo con una protezione: non è al meglio e non riesce ad allenarsi con continuità, ma è un giocatore con un potenziale tecnico così elevato che anche con qualche problema dà ampie garanzie. Giocherà sicuramente.

Il Varese sta cercando una nuova proprietà: è importante vincere subito per togliersi da questa situazione, che magari potrebbe allontanare alcuni potenziali pretendenti? La squadra può essere in questo momento l’unico vero punto fermo?

E’ la società che deve essere importante per la squadra, non viceversa. Noi continueremo come abbiamo fatto finora: giocheremo fino alla morte. Se i ragazzi non l’avessero fatto fino a questo momento, avrebbe voluto dire che avrei sbagliato qualcosa. Ma è evidente a tutti: la volontà di morire sul campo c’è sempre stata, non ricordo una sola partita in cui non abbiamo dato il massimo e ci siamo risparmiati. Per noi sono sempre state tutte finali, in cui mettere il massimo del nostro impegno.

Ha già salutato il Presidente Laurenza con la squadra?

Mi sono già salutato con Laurenza nei modi e nei luoghi opportuni. Continuerò a tenere la squadra e tutti i ragazzi al di fuori di cose che non li riguardano: per noi l’importante è quello che succede sul campo.