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TOP & FLOP Trapani-Lanciano

TOP & FLOP Trapani-LancianoTuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 20 settembre 2015, 16:33TOP E FLOP
di Tommaso Ardagna

I cambi che salvano il Lanciano e la croce e delizia dei nuovi arrivi per il Trapani, per i Top e Flop della gara della terza giornata di campionato che ha visto di fronte granata e rossoneri.

TOP

LANINI (Lanciano): Entra a 20’ dal termine sostituendo un tarantolato Paghera e di fatto cambia il volto della gara per la squadra di D’Aversa. Sempre pungenti le sue incursioni dalla sinistra che fanno di lui una vera spina nel fianco per la difesa granata fino ad ergersi a eroe rossonero nel pomeriggio del “Provinciale” con il gol che è valso il pareggio.

SCOGNAMILGIO (Trapani): Fra i migliori in campo e autore di una prestazione coronata dal gol che aveva sbloccato la gara. Tiene bene gli avversari, così come nelle due uscite precedenti che lo hanno visto prendere il posto niente meno che di capitan Pagliarulo; e peccato per quel giallo nel finale.

BACINOVIC (Lanciano): Anche lui fa parte del gruppo dei …“messi da parte” da mister D’Aversa ad inizio gara e poi risolutori di una gara sicuramente in salita. La Sicilia si conferma fonte d’ispirazione per Armin Bacinovic, una gara disputata così come ci aveva abituati a vedere con la maglia rosanero del Palermo. La freschezza dal minuto 66 lo rende puntuale nelle chiusure e preciso nei passaggi in avanti. Che sia arrivato il momento di confermare un posto da titolare che sarà difficile togliergli?

FLOP

MONTALTO (Trapani): Se contro il Latina per il suo collega di reparto Torregrossa non è stata proprio una partita da ricordare, quella successiva per Montalto è di sicuro una prestazione da dimenticare. La giovane punta granata manca di continuità e di incisività, caratteristiche che dovrebbero essere trovate in quantità maggiore, per non rendere vano il lavoro di uno dei migliori trequartisti di questo campionato come Coronado, anche in questa occasione fra i più pericolosi.

DI FRANCESCO (Lanciano): La sua terza uscita da titolare in tre partite si rivela a fari spenti per Federico Di Francesco, figlio d’arte dell’allenatore del Sassuolo Eusebio, che si fa vedere poco nella sua zona di competenza mancando dei giusti rifornimenti nei confronti del proprio compagno unica punta Ferrari.

PAGHERA (Lanciano): Partita nervosa la sua con in testa quella spada di "Damocle" del secondo giallo che rischiava di cadere da un momento all'altro. Fondamentale per D'Aversa la sua sostituzione con Lanini.