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Top & Flop della 3^ Giornata

Top & Flop della 3^ GiornataTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
martedì 16 settembre 2014, 00:20TOP E FLOP
di Nicolo Schira

Il pareggio per 1-1 nel posticipo fra Livorno e Latina manda in soffitta la terza giornata di campionato. Questi i top e flop della giornata.

TOP

FALCINELLI (Perugia): al Curi si scrive gol, ma di dice Diego Falcinelli. Il bomber classe '91 sta trovando la stagione della definitiva consacrazione. Tre gol in tre gare e altrettante vittorie degli Umbri. Il Grifo guarda tutti dall'alto in basso e sognare in grande. Dopo le esperienze di Foligno e Lanciano il centravanti perugino ha trovato l'habitat naturale per diventare un cannonniere di razza. PROFETA IN PATRIA

BALDANZEDDU (Virtus Entella): la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. La malasorte si accanisce nei confronti del terzino destro dei liguri che si spacca crociato anteriore, crociato posteriore e collaterale. Dodici mesi di stop e una carriera che rischia di spezzarsi. TORNA PRESTO!

AVENATTI (Ternana): si sta riscattando dopo la scorsa annata in chiaroscuro. Già tre centri in campionato e il killer-instict del goleador vecchio stampo. In rossoverde sta cancellando l'ombra di Antenucci, accasatosi al Leeds. Fa reparto da solo e segna anche di rapina all'Inzaghi come a Vicenza. Ora le Fere si godono il nuovo bomber sudamericano... RINATO

FALCO (Trapani): due assist sontuosi per griffare la vittoria del Trapani sul Cittadella. Dopo l'annata vissuta fra alti e bassi alla Juve Stabia appare pronto ad esplodere. Bravo Faggiano in estate a crederci, anticipando la concorrenza di altri club. Il mancino salentino è pronto ad infiammare con le sue giocate la torcida granata, formando con Mancosu una coppia letale per le difese avversarie. PRESTIGIATORE

 

FLOP

ARDEMAGNI (Spezia): sabato da dimenticare per il bomber di Miradolo Terme, che vive una gara ad Avellino da peggiore in campo. Calcia malamente alle stelle il rigore della vittoria e a tempo scaduto a porta vuota , in spaccata, manda il pallone sul fondo. Si rifarà... UN POMERIGGIO DA SCIAGURATO EGIDIO

IL PRIMO TEMPO DEL PESCARA: qualcosa di semplicemente agghiacciante. Una squadra travolta dal Bologna e che era parsa in netta regressione rispetto alle prime due, positive, giornate di campionato. Nella ripresa c'è stata una scossa. ALTALENANTI

PELLEGRINO (Catania): la sconfitta al Curi gli costa l'esonero dopo appena tre giornate. La sua squadra è ultima in classifica, nonostante un organico da primissimi posti. La squadra rossazzurra difetta sul piano del gioco e anche nello spogliatoio il clima non era dei migliori come testimoniato dalla reazione piccata da parte di Leto al momento della sostituzione. TRAVOLTO

I MINUTI DI RECUPERO (Bari): l'ha detto Devis Mangia nel post-partita, per vincere serve maggior cattiveria e concentrazione. Soprattutto nei minuti finali. Il Bari era padrone della gara al Matusa e ha gettato alle ortiche due punti pesanti. Con più attenzione potevano arrivare i tre punti e il secondo posto in classifica. DISTRATTI