Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

TOP E FLOP Trapani-Spezia

TOP E FLOP Trapani-SpeziaTuttoB.com
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
domenica 8 novembre 2015, 10:31TOP E FLOP
di Tommaso Ardagna

Il riscatto del Trapani che passa anche dal suo allenatore e la sbiadita asse centrale dello Spezia sono gli argomenti che animano i top e flop di Trapani-Spezia:

TOP

CITRO (Trapani): Le ultime partite avevano posto l’accento sulla mancanza di alternative in attacco per il Trapani? Niente paura, ci pensa Citro. L’attaccante che in molti vedevano riserva ma che adesso, specie dopo l’infortunio di Torregrossa, vorrebbero vedere titolare, diventa uno dei simboli della rivincita granata. Gol (e che gol…!) e assist nel primo tempo ed una gara da vero spauracchio per la difesa spezzina lo mettono in evidenza come uno dei giocatori più in forma della banda Cosmi.

NADAREVIC (Trapani): L’assenza di un leader della manovra offensiva come lui in questo inizio di stagione si è fatta sentire e come. Enis Nadarevic torna e si riprende la scena giocando una partita come tutti erano abituati a vedere, condita da una prodezza al 57’ che strappa applausi ricolmi di fiducia a tutto il “Provinciale”. Per tornare a guardare avanti con maggior decisione, il Trapani ha ritrovato una delle sue certezze.

COSMI (Trapani): Queste sono le sue partite. Lo aveva detto alla vigilia, nel bel mezzo di un momento difficile; e lo ha ribadito a fine gara. Sentiva di dover dare il meglio di se Serse Cosmi e lo ha fatto facendo sentire la sua esperienza e la sua grinta, facendo il pieno di motivazioni ad un gruppo che aveva accusato un evidente flessione e costruendo un successo che sa di enorme base per il rilancio.

FLOP

CALAIÒ (Spezia): Non pervenuto al momento del ritorno nella sua terra d’origine. Prova a mettersi in mostra ma, complice anche la vena difensiva dell’impeccabile difesa del Trapani, fa fatica ad entrare nel vivo della manovra e a costruire azioni degne di nota.

CANADJIJA (Spezia): La mancanza di filtro da parte sua per più di un’ora di gara fa soffrire lo Spezia, tanto quanto quel suo nervosismo che gli costa anche un giallo e lascia presagire a Bjelica il finale di una partita che, già complicata di suo, rischia di finire in condizioni ancora peggiori con un uomo in meno.

PICCOLO (Spezia): Soffre particolarmente i tentativi offensivi avversari e non riesce, un po’ come tutti i suoi compagni, a cambiare quel trend da bicchiere mezzo vuoto dello Spezia, che, come afferma lo stesso Bjelica: “È capace di prendere 14 gol in tre partite…”.