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TOP E FLOP Trapani-Pro Vercelli

TOP E FLOP Trapani-Pro Vercelli
sabato 23 maggio 2015, 16:21TOP E FLOP
di Tommaso Ardagna

Fra il nuovo che avanza e le certezze per il futuro del Trapani all'astinenza in attacco che non ha permesso alla Pro Verceli di festeggiare in bellezza la salvezza conquistata al suo ritorno in Serie B, i Top & Flop di fine stagione dell'ultima gara di campionato al "Provinciale".

TOP

Caldara (Trapani): Per chiudere in bellezza,quale miglior modo se non con un gol di un giovane. Mattia Caldara, di scuola Atalanta, ha dovuto lavorare non poco per acquisire una posizione fissa nel mezzo della difesa granata, ma che fra Boscaglia e Cosmi, è riuscito a mettersi in mostra collezionando delle buone  e per lui insperate 21 presenze in Serie B con questa maglia.

Curiale (Trapani): Chiusura in bellezza con gol, per uno che fra mille difficoltà ha dovuto sostituire un terminale offensivo del calibro di Matteo Mancosu e che è riuscito ad imprimere il suo nome nella storia del Trapani Calcio, che festeggia la sua seconda storica salvezza consecutiva in Serie B.

Sprocati (Pro Vercelli): Uno dei più vivi nell’economia della manovra offensiva gialloblù, che ha propiziato il gol della bandiera dei piemontesi ed è andato altre volte alla conclusione. Nell’anno del ritorno ad alti livelli di una società che annovera nel suo passato la bellezza di sette scudetti, ha dato dimostrazione di continuità.

FLOP

Luppi (Pro Vercelli): Un’ultima partita senza la giusta incisività. Troppo spesso al di fuori della manovra e in difficoltà nel capitalizzare al meglio i palloni utili.

Gomis (Trapani): Non il miglior modo di chiudere il campionato per l’estremo difensore del Trapani e della nazionale senegalese; un’incertezza, quella sul golche avrebbe potuto riaprire la gara, che in stagione non è la prima volta che accade, ma che di certo non compromette la possibilità di vedere Gomis fra i pali del Trapani anche l’anno venturo.

Di Roberto (Pro Vercelli): Poca incisività e assenza dal vivo delle azioni che contano, ma i risultati positivi proveniente dagli altri campi, hanno fatto si che quanto di buono fatto in precedenza nella stagione appena conclusa sia stato capitalizzato al meglio.