TOP E FLOP - Pescara-Novara

Il Pescara batte per 4-2 il Novara, conquista di diritto la doppia finale contro il Trapani che si disputerà domenica sera in Abruzzo e giovedì sera in terra siciliana.

TOP

Gianluca Lapadula (Pescara): Ancora una volta l'uomo decisivo. Con lui in campo si parte sempre dall'1-0. E non è cosa da poco. Realizza il suo 29.mo centro stagionale superano Ciro Immobile che nella stagione 2011/12 si era fermato a 28, anche se le reti realizzate nei play-off non vengono conteggiate nel computo stagionale. La Serie A lo sta già aspettando, ma lui sembra non aver fretta e per il momento non risente delle voci di mercato che, anzi, paiono caricarlo.

Daniele Verde (Pescara): Entra ad inizio ripresa al posto in un altro ex primavera della Roma. Metà gara gli basta per dimostrare tutte le sue qualità al ritorno dopo l'infortunio e lo fa nel migliore dei modi, con una doppietta che regala il successo, riproponendosi agli occhi di tutti quale uomo di sicuro affidamento. Il voto è per il modo in cui gioca praticamente tutta la ripresa quando tutti avevano invece la testa già rivolta alla finale.

Davide Lanzafame (Novara): E' tra i pochi a salvarsi tra le fila piemontesi. Come nella gara d'andata si danna e svaria su tutto il fronte d'attacco per cercaredi creare alla difesa degli abruzzesi, ma i compagni, eccetto Buzzegoli, non sembrano in condizione di aiutarlo. Mette lo zampino nella prima rete del Novara, anche se parte in posizione di fuorigioco. 

FLOP

Vincenzo Fiorillo (Pescara): Ci risiamo, verrebbe da dire. L'estremo cresciuto nella Sampdoria è tornato a commettere un'ingenutià nell'occasione del secondo goal del Novara, quello del momentaneo pareggio per 2-2. Non ha colpe invece sull'autogoal di Zampano ed è attento sulle poche conclusioni che arrivano dagli avversari.

Francesco Vicari (Novara): Condivide con il collega di reparto Mantovani lo svarione ad inizio gara che permette a Lapadula di controllare indisturbato all'interno dell'area e battere Da Costa. Incerto e da rivedere anche nell'occasione del goal di Pasquato.

Galabinov-Gonzalez (Novara): I piemontesi per alimentare il sogno del ribaltone avevano bisogno dei loro uomini migliori. Le speranze erano riposte nel tandem Galabinov-Gonzalez, ma nè il bulgaro, nè l'argentino riescono a rendersi pericolosi se non in paio di circostanze con tiri che non creano grossi pericoli.