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TOP E FLOP - Lanciano-Cagliari

TOP E FLOP - Lanciano-CagliariTuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 10 dicembre 2015, 17:30TOP E FLOP
di Marco Romano

Importante successo del Cagliari che ritorna alla vittoria espugnando il "Guido Biondi", prima squadra a riuscire nell'impresa di uscire con i tre punti in quello che fino a ieri era un vero e proprio fortino per D'Aversa & Co.

TOP

Antonio Piccolo (Lanciano): La sua presenza in attacco è senz'altro inferiore alle precedenti, ma lì avanti se non la mette dentro lui è dura. Con il goal realizzato grazie allo schema messo in atto sul calcio di punizione, complice anche un non perfetto Storari coglie il settimo sigillo stagionale, a un solo goal dal suo personale record di otto marcature stabilito lo scorso anno.

Diego Farias (Cagliari): Non ha segnato, ma in compenso ha sfornato ottime giocate e due assist. Il primo ha permesso a Tello di coordinarsi e realizzare una splendida rete in rovesciata (da vedere e rivedere il gesto atletico del colombiano), il secondo ha fatto sì che Cerri si sbloccasse in zona goal. Al momento della sostituzione non era certo contento, ma non è la prima volta che il talentuoso attaccante mostra tutto il suo disappunto.

Bartosz Salamon (Cagliari): Gli avversari provano ad innescare le punte, ma quando nei paragi c'è il difensore polacco non ce n'è per nessuno. Arriva sempre in anticipo sui cross che arrivano dalle sue parti e quando parte in proiezione offensiva, fa valere il suo peso anche in attacco insaccando in rete il traversone che Di Gennaro disegna sull'out di destra.

FLOP

Luca Di Matteo (Lanciano): Non c'è il terzino titolare Mammarella e questa volta D'Aversa arretra sulla corsia sinistra l'ex Teramo che fa quel che può senza mai riuscire ad arginare Balzano che agisce sulla sua stessa corsia. Nel finale si fa espellere per una brutta entrata a gamba tesa su Giannetti. Non una bella notizia per il tecnico dei rossoneri, costretto a lavorare con una rosa ridotta causa squalifiche ed infortuni.

Michele Rigione (Lanciano): Dalle sue parti i giocatori di Rastelli hanno vita fin troppo facile. Soffre gli attaccanti cagliaritani, specialemente la fisicità di Cerri e comunque non è molto aiutato dai compagni.

Niccolò Giannetti (Cagliari): E' il meno pericoloso del tridente d'attacco. Non lo si vede quasi mai in avanti. Si sacrifica parecchio, questo è vero, ma non arriva mai alla conclusione, se non in un'occasione nel primo tempo quando, in precario equilibrio, tenta una conclusione velleitaria da fuori area che si spegne abbondantemente a lato.

Si sacrifica parecchio, ma non è mai pericoloso in avanti come dovrebbe fare un attaccante.