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TOP E FLOP, Cittadella – Ternana

TOP E FLOP, Cittadella – TernanaTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
lunedì 30 marzo 2015, 11:00TOP E FLOP
di Fabio Tosti

Partita equilibrata, sfida salvezza dove entrambi si giocavano molto, nel bene e nel male. Ne è venuta fuori una partita combattuta, con occasioni da gol importanti e portieri che hanno risposto sempre presente, e non solo. L’andamento della gara è stato a fasi alterne, e se nessuno si è distinto nettamente sopra agli altri, lo stesso è valso per chi ha deluso le aspettative. Ne vengono fuori ventidue calciatori vicini alla sufficienza, con solo alcuni leggermente al di sotto, dovuti più che altro a disattenzioni o errori di concentrazione.

FLOP

Avenatti: la delusione maggiore del match, e del mese appena trascorso. Il giocatore che ha fatto le fortune della Ternana nella fase centrale di stagione, manca settimanalmente all’appuntamento, presentandosi stanco e svogliato. Giocate di fino mai efficaci, poca concretezza e una cattiveria che non si vede più.

Meccariello: inizia male, malissimo. La difesa balla e lui è il ballerino numero uno, con un’entrata senza senso, mancata, che costa un gol (poi annullato) alla Ternana. Le sue disattenzioni sono sempre dietro l’angolo, e spesso costano caro. Nel secondo tempo trova invece maggiore stabilità, nonostante non sia l’unico a perdersi uomo e giocatori nelle mischie finali.

Camigliano: si vede poco e spinge ancora meno, a differenza dell’altro terzino Cappelletti, che corre per settanta minuti senza sosta. La fase offensiva si bilancia con una discreta copertura, dove viene comunque annotato nel cartellino dell’arbitro per un intervento al limite dell’area, rischiando fortemente il rigore su Ceravolo.

TOP

Brignoli: il migliore dell’incontro, per distacco. Para tutto e sin dal primo minuto, con un doppio miracolo. Sempre attento e presente, le palle alte sono tutte sue e in porta vince l’eterna sfida con Stanco. Il portiere più forte della categoria, e la Ternana lo ha già perso a saldo, venduto nel mese di gennaio alla Juve.

Pierobon: il portiere del futuro para tutto, il portiere di 45 anni pure. Non viene tirato in causa con la stessa frequenza di Brignoli, ma infonde sicurezza al reparto e le conclusioni della seconda metà del primo tempo sono tutte respinte perfettamente. Non una sbavatura, sia in uscita che tra i pali, e la porta del Cittadella rimane imbattuta grazie a lui.

Kupisz: un primo tempo incredibile, con corsa e spinta di livello superiore. Ha gamba e forza fisica, sulla fascia fa quello che vuole e crea situazioni di pericolo. Nonostante la struttura fisica, abbina potenza e velocità, e la difesa della Ternana soffre i suoi affondi. Si spegne leggermente nel secondo tempo, prevedibilmente, altrimenti sarebbe già in Serie A con il suo Chievo.