TOP E FLOP Avellino-Bologna

TOP

Pozzebon (Avellino): entrato dalla panchina corona il sogno di una vita: siglare a 12’ dal termine il gol che ha regalato tre punti alla propria squadra contro un avversario importante. Un’esperienza da tramandare ai nipotini, in vista di qualche apparizione in più da titolare.

Rastelli (Avellino): Modulo applicato con successo, nonostante una formazione rimaneggiata. Il tecnico biancoverde è stato bravo a trasmettere la giusta mentalità ai suoi, bravi a non perdere la calma quando le occasioni mancate cominciavano a diventare un po’ troppe.

Maietta (Bologna): Uno dei pochi a cercare di interpretare al meglio ciò che Coppola e Lopez hanno detto a fine gara. Dopo il gol che ha regalato un punto contro il Frosinone, il centrale rossoblù dimostra di attraversare un buon momento: attento nelle chiusure e si cimenta anche nei tentativi offensivi sfiorando anche il gol.

FLOP

Matuzalem (Bologna): Al suo rientro dalla squalifica non si smentisce. Probabilmente esagerata la sua prima ammonizione, ma combinarla grossa in una fase delicata del match ha pesato sulle economie di una squadra la cui rincorsa verso posizioni di rilievo inizia a farsi più complicata del previsto.

Arrighini (Avellino): Abbastanza spento in avanti, si rende protagonista delle diverse imprecisioni sotto porta del primo tempo. Rimedia anche un giallo e Rastelli decide di richiamarlo in panchina.

Gli addetti alla manutenzione del Partenio: Nel 2015 in Serie B si dovrebbe applicare molta più attenzione di quanto non si pensi. Assurdo non rimediare ad una buca che potrebbe aver messo a repentaglio la stagione di Archimede Morleo.