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TOP E FLOP - Avellino-Ascoli

TOP E FLOP - Avellino-AscoliTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 28 ottobre 2015, 13:00TOP E FLOP
di Angelo Zarra

L'Avellino ritrova dopo un mese e mezzo la vittoria in campionato contro l'Ascoli. Gli irpini, dopo una mezz'ora di difficoltà, riesce a trovare la rete nel periodo migliore dei marchigiani con Mokulu ed a raddoppiare qualche minuto dopo con il primo acuto di Tavano. L'Ascoli rientra motivato ma Gavazzi, anche lui alla prima rete con la maglia biancoverde, riesce subito a chiude la partita ad inizio ripresa. Per i bianconeri arriva la terza sconfitta consecutiva e la panchina del tecnico Petrone inizia scricchiolare.

TOP

Tavano: Un gol e due assist per l'attaccante ex Empoli che, dopo ben dieci giornate, trova la sua prima gioia in biancoverde. Ciccio Tavano si carica la squadra sulle spalle prima trovando in area Mokulu su calcio d'angolo, successivamente supera Canini e batte Lanni sul secondo palo e poi, in apertura di ripresa, serve a Gavazzi la palla che in centrocampista insacca alle spalle di Lanni. Ed ora tutto l'ambiente punta su Tavano per iniziare la risalita in classifica.

Petagna: Predica nel deserto, soprattutto nella ripresa. Le motivazioni dell'Ascoli di una possibile rimonta sono cancellate dalla rete di Gavazzi ma l'attaccante scuola Milan continua a provare a mettersi in proprio per creare grattacapi al portiere avversario Frattali. L'ultimo ad arrendersi.

FLOP

Chiosa: Partita di ordinaria amministrazione per il centrale difensivo scuola Torino ma risulta macchinoso ed arruginito in un paio di occasioni, facendosi ammonire sul finale di primo tempo. Sono questione di tempo, giocando con maggiore continuità potrà tornare il difensore insuperabile della passata stagione.

Mengoni: Uno dei tre ex della partita fatica in fase difensiva, perdendo ogni duello fisico con Mokulu. Fatica a contenerlo in diverse occasioni, sull'occasione del primo gol da parte dell'attaccante belga arriva in ritardo permettendo così di trovare la via della rete senza troppa difficoltà. Sulla terza rete biancoverde devia con la schiena involontariamente il tiro di Gavazzi che si infila in rete.