Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

TOP E FLOP ASCOLI-PESCARA

TOP E FLOP ASCOLI-PESCARATuttoB.com
© foto di FotoSpot/TuttoLegaPro.com
lunedì 12 ottobre 2015, 10:00TOP E FLOP
di Marco Romano
fonte dal nostro inviato ad Ascoli Marco Romano

Vittoria meritata dell'Ascoli che dà continuità al roboante successo in casa del Como della settimana scorsa. Per Oddo invece si tratta del secondo stop stagionale, anche se dalla sua può avere la "giustificazione" delle assenze dei nazionali, pur giocando bene per larghi tratti dell'incontro.

TOP

Leonardo Perez (Ascoli): è il più attivo del reparto avanzato. Ha gamba e si vede. Grande intesa con Cacia, con il quale dialoga in maniera più che egregia. E' una spina nel fianco costante per la coppia difensiva Zuparic-Fornasier. Da migliorare sicuramente la mira, perché prima di realizzare la marcatura che rimette i suoi in partita spreca clamorosamente due ottime palle goal. Nel finale mostra di avere anche grande altruismo permettendo a Petagna di calciare, a tempo ormai scaduto, il rigore del definitivo 3-1.

Alberto Almici (Ascoli): il giovane difensore in prestito dall'Atalanta è il migliore di tutto il reparto arretrato ascolano. Nel primo tempo, è vero, soffre la velocità di manovra degli uomini di Oddo, ma nella ripresa, sulla fascia destra non c'è storia. Sale la sua prestazione e Crescenzi & Co. soffrono i suoi continui inserimenti. Dal suo destro partono numerosi cross, e tutti di ottima fattura, anche se non vengono concretizzati per mancanza di lucidità e freddezza.

Gianluca Lapadula (Pescara): per lui non poteva essere una partita come le altre. No, non si tratta del solito caso di "ex" in campo, bensì delle note vicende giudiziarie che hanno colpito il suo ex club, il Teramo Calcio, retrocesso in favore proprio dell'Ascoli. Il pubblico accorso numeroso al "Del Duca" non gli perdona il suo passato, sottolineato da numerosi fischi. Lui però non sembra soffrire il clima ostile e sfodera la solita prestazione tutta grinta e velocità che spesso mette in apprensione la difesa bianconera. Arriva anche il goal, terzo consecutivo, che sblocca il risultato, anche se gran parte del merito è da attribuire al suo compagno di reparto Caprari.

FLOP

Luca Antonini (Ascoli): probabilmente quella dell'ex Milan è stata semplicemente una partita no. O forse deve ancora calarsi nella mentalità e nel gioco della Serie B. Ma quando un giocatore scende di categoria ci si aspetta sempre che il suo apporto sia leggermente sopra la media. La differenza però ieri sera non l'ha fatta. Di fronte aveva Selasi e Fiamozzi che hanno fatto di tutto per non impensierirlo, ciò nonostante è rimasto per gran parte del match bloccato dietro.

Andrea Cocco (Pescara): intervistato alla vigilia aveva dichiarato "Ascoli partita importante, non vogliamo fermarci". L'ovvia conclusione è che non sia stato propriamente ottimo profeta. Arriva alla conclusione, da buona posizione, solo una volta nel primo tempo. L'intesa con il collega di reparto Lapadula è ancora lontana dall'essere accettabile; diciamo pure che non se la passano quasi mai. E' anche poco lucido al momento dell'ultimo passaggio, buttando letteralmente via più di un contropiede.

Alessandro Crescenzi (Pescara): la sua 150.esima presenza in Serie B è da dimenticare. Sulla sua fascia non incide. Incide invece in maniera negativa, per i suoi, nello score finale, dando il là al trionfo della truppa di mister Petrone. Una sua indecisione consente a Perez di pareggiare. Giorgi invece lo ringrazia per averci messo lo zampino (è proprio il caso di dirlo) nella deviazione che spiazza Fiorillo per il la rete del momentaneo 2-1.