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Ternana, Longarini: "Toscano? Chi fugge si porta via tutte le colpe"

Ternana, Longarini: "Toscano? Chi fugge si porta via tutte le colpe"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com
mercoledì 30 settembre 2015, 18:20Ternana
di Christian Pravatà
fonte Ternananews.it

Conferenza stampa in quel di Terni per l'amministratore unico della Ternana, Simone Longarini, all'indomani della presentazione di Roberto Breda. Ecco quanto riportato da ternananews.it: "Ci si rivede per fare il punto della situazione, come vi avevamo già detto. Era doveroso farlo, si è chiuso un periodo molto negativo. Ho due flash simbolo in testa: il primo è la trasferta di Modena, per me un incubo vista la bontà della squadra. Modena ha lasciato tanto dolore perché la squadra è buona. Avevamo fatto il punto della situazione a inizio stagione, chiarendo tutti gli obiettivi prefissati. E sono sicuro che li raggiungeremo. Il secondo flash è che qualcuno se l'è data a gambe quando bisognava tirarsi fuori dalla melma. In Ternana Calcio non si è mai soli: siamo un gruppo e ci tireremo fuori da questa situazione. Tutti qui aiutano e hanno aiutato senza batter ciglio. Qualcun altro ha preferito andarsene invece di preparare la trasferta di Salerno. Il Toscano che conoscevo io non è quello che sposta un allenamento dalla mattina al pomeriggio per dimettersi, probabilmente la non conferma a Novara lo ha reso più fragile. Io gli avevo dato una grande opportunità, con garanzie. E rispettandole sotto ogni punto di vista. I treni non passano spessissimo, Toscano doveva sfruttarlo meglio. 

Breda ha detto delle parole che mi sono piaciute tantissimo, ha capito che se c'è un problema non deve sbandierarlo ai quattro venti danneggiando squadra e società. Toscano ora è il passato: chi fugge si porta via tutte le colpe. Non è questa la Ternana che vogliamo. Stamattina ho parlato con la squadra, ds e allenatore. Sanno bene cosa bisogna fare, ci sono tutte le carte in regola per uscire da questa situazione, ne siamo tutti indistintamente convinti. A partire dal sottoscritto, abbiamo fatto un lavoro massacrante su tanti aspetti della società.

Questo è anche l'occasione per spiegare il licenziamento di Cozzella: io l'avevo confermato qui il 3 luglio. Io i contratti li rispetto ma ho dovuto verificare delle situazioni che non dovevano perpetrarsi nel tempo. Si è data un'opportunità a tutti ma nessuno deve prendere per il culo: Cozzella doveva lavorare ed è stato il primo degli anarchici. Prima forse era abituato a fare altro, io lo pagavo per fare il ds. Ho chiesto delle relazioni scritte al mio ingresso in Ternana Calcio, come mio solito: quella dello staff medico deve ancora arrivare. Cozzella è stato sollecitato, ha scritto tante cose poi è iniziato il mercato con grande ritardo. Quando sbaglio ci metto la faccia. 

Qualcuno pensava che accumulando ritardo e mettendomi alle strette mi avrebbe fatto capitolare e accettare certe situazioni e soluzioni sul mercato, ma in Ternana Calcio non funziona così. La società è stata tutt'altro che immobile: l'unico aspetto evidente ai vostri occhi è giustamente quello del mercato. Ma viste le 17 operazioni in pochi giorni, direi che il problema era chi non sapeva fare il proprio lavoro. Si lavora come ha fatto Acri. Questa qualità media, l'assortimento della squadra non si vedevano da anni a Terni. Io poi ho premuto sull'aspetto mentale perché non sopporto chi è molle. Ho licenziato chi non faceva il bene della società. Poi il giorno dopo abbiamo chiuso due operazioni a condizioni più vantaggiose di quelle presentate come le migliori. Perché è successo questo? I miei legali mi hanno consigliato di fermarmi qui- La società è molto migliore di due mesi e mezzo fa, ci manca qualche punto in classifica ma ci stiamo lavorando. A me interessa solo il rossoverde e io ho l'arduo compito di darle un futuro e farla camminare sulle proprie gambe. Alzare i ricavi a Terni non è facilissimo, ricordiamoci sempre che siamo un'azienda. Abbiamo riorganizzato la società e inserito persone carismatiche, con voglia di far bene".