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Gautieri: "Non ho esitato nemmeno un minuto per la Ternana"
lunedì 23 gennaio 2017, 17:27In Primo Piano
di Marina Ferretti
per Ternananews.it

Gautieri: "Non ho esitato nemmeno un minuto per la Ternana"

Dopo il primo allenamento della sua Ternana, Carmine Gautieri e il suo staff si sono presentati in sala stampa, al Liberati, per la conferenza stampa di presentazione, presieduta dal direttore sportivo rossoverde, Danilo Pagni e dall'addeto stampa, Lorenzo Modestino. 

Pagni: "Buonasera a tutti, siamo qui a presentare il nuovo tecnico, ma prima voglio ringraziare l'amico e l'allenatore Benny Carbone, per tutto quello che ha dato in questi sei mesi, e ne approfitto per ringraziarlo tramite voi. Ringrazio lui e i suoi collaboratori, dalle qualità morali e professionali altissime, ma il calcio è così, quando uno cade, un altro si rialza. Cercheremo di risalire la china anche per loro. Abbiamo optato per mister Gautieri che l'anno scorso è riuscito a salvare il Latina, una persona molto stimata a tutti i livelli. Quando c'è molta presenza significa che c'è interesse, Terni è una piazza importante, tanto che tutti i mister avrebbero voluto allenare la Ternana, e questo a te mister ti deve far sentire veramente importante. Abbiamo scelto Carmine, e ne siamo convintissimi, siamo in una situazione difficile e siamjo convinti che possa incidere".

Gautieri: "Voglio presentare il mio staff, Pierluca Cincione il vice allenatore, Luca Righi l'allenatore dei portieri e Francesco Delmorgine il preparatore atletico. Per me allenare la Ternana è un motivo di onore, e quando la società mi ha chiamato non ho esitato nemmeno un attimo, perchè credo in questa società e nel loro lavoro, e voglio tirare fuori la squadra da questa situazione il prima possibile. Quando subentri è normale che ti chiami una squadra in lotta per non retrocedere, è una situazione difficile e delicata, ma sono convinto che possiamo farcela e uscire fuori, perchè ci sono tutte le condizioni per farlo, e i giocatori giusti e l'atteggiamento giusto. Quando c'è un cambio di allenatore è normale che il morale non sia perfetto, ma dobbiamo cambiare subito registro, loro devono capire che bisogna uscire da questa situazione, bisogna resettare tutto". 

Lei ama il 433, la Ternana può farlo?
"La Ternana parte da una base di 4 difensori e 3 centrocampisti, io devo cercare di mettere nelle migliori condizioni ogni mio giocatore, non possono fare solo un sistema di gioco, ma sono convinto che l'organico che ho a disposizione può giocare in diverse situazioni, pur non essendo integralisti".

Cambiano gli obiettivi di mercato?
"Ci sono ancora 7/8 giorni di mercato, chi vuole rimane chi vuole andare può farlo, non ci possiamo permettere gente che gioca controvoglia. Stasera parleremo del mercato in entrata, ma mi fido ciecamente del direttore, e faremo tutto il possibile per migliorare questa squadra". 

E' necessario lavorare sulla testa dei calciatori?
"Questo è indubbio, è anche questo il nostro lavoro, dobbiamo lavorare su più piani. Ci deve essere la massima disponibilità da parte di tutti, si può sbagliare il cross o il passaggio, ma non l'atteggiamento".

Direttore, come mai Gautieri?
"Ci siamo conosciuti a Sorrento, quando giocava, e poi l'ho visto quando stavo al Chievo. Il papà è stato il mio allenatore a Castrovillari. Al di la di questo è un nome graditissimo a me e alla società".

Mister, è troppo presto per vedere come sta la squadra?
"Intanto oggi abbiamo fatto molto lavoro fisico, ma anche in questo ambito dobbiamo mettere i giocatori nella condizione di esprimersi al massimo. Sono convinto che anche in questo aspetto la squadra abbia bisogno di migliorare, perchè comunque ha corsa, e noi come staff abbiamo un modo diverso di lavorare, ma come succede per ogni gruppo".

Qui c'è anche una tifoseria a pezzi...
"Noi attraverso il lavoro, il campo e la voglia, dobbiamo far si che la gente venga allo stadio per sostenerci e starci vicino, anche perchè quando lo stadio a Terni è quasi pieno fa un effetto diverso. Giuocare in uno stadio semivuoto non fa piacere, ma dobbiamo cercare noi per primi di far riempire lo stadio, attraverso il lavoro, i risultati e l'appartenenza alla maglia".

Pagni: "In occasione del Cittadella abbiamo deciso di mettere i biglietti a un euro, per tutti".

Conosce qualcuno dei giocatori?
"Conosco Defendi, da quella piccola parentesi a Bari. Io parlerò con ogni singolo giocatore, perchè mi piace sentire le loro sensazioni, perhè noi dobbiamo saper entrare nella testa dei giocatori. Oggi ho parlato con Falletti e Defendi, ma il primo che mi passa vicino io ci parlo".

Il secondo di Carbone rimarrà?
"Si, come match analysist".

Gautieri: "I giocatori che arrivano a Terni, tutti, devono arrivare convinti, devono avere fame, devono lottare, devono darci una grossa mano. Non possiamo permetterci giocatori non predisposti alla lotta, quando escono dal campo la gente deve essere orgogliosa".

Direttore tu hai detto che Falletti è incedibile: è pensabile che oggi possa essere sul mercato, insieme a Avenatti?
"Ma a che pro? Io con l'amico Sogliano mi sento tutti i giorni, ma assolutamente no; bisogna distinguere fra il mercato e le false voci. Loro sono due giocatori che possono e devono dare tanto, e noi lavoriamo per fagli dare tanto. Se Avenatti ha fatto un mea culpa, lo sa che noi non possiamo accettare una prestazione così".

Ci sono giocatori incedibili?
"Si, secondo me si. Se uno mi chiede un giocatore e ne parlo col mister e mi dice no, quello è incedibile".

Direttore, rispetto ad Acquafresca?
"C'è la disponibilità del giocatore e del suo staff. Stasera ne parliamo, Carbone lo voleva, questo ve lo dico. Le idee della società e del nostro staff sono molto chiare, poi è ovvio, se il mister avesse delle richieste particolari faremmo di tutto per accontentarlo".

Mister, le piace Acquafresca?
"A oggi sono contento della rosa che ho, ma se poi per un motivo dovessimo parlare di Acqua fresca ne parleremo. E' normale che se uno entra, chiederò alla proprietà che qualcuno possa uscire, poi chiederò di migliorarci nei ruoli in cui siamo un pochino carenti. Ma ripeto, chi arriva deve arrivare con il giusto spirito, devono battagliare, altrimenti non li voglio".

Gautieri: "Non guardo quello che è stato fatto prima, cercherò solo di fare il possibile per far punti. Devo solo mettere la squadra nelle condizioni migliori per giocare le due fasi".

Pagni: "Abbiamo anche un mercato in uscita, abbiamo messo tre giocatori a cui ho atrovato almeno tre squadre, per dire a Bacinovic, Battista e Surraco, e loro le stanno valutando. Sono buoni giocatori, ma che per un motivo o un altro non rientrano nei paini della società. Dugandzic è molto richiesto, mentre in entrata c'è la disponibilità di Scarsella, sua e del procuratore, ma ora dobbiamo parlarne".

Gautieri: "Noi non dobbiamo fare la corsa sugli altri, dobbiamo farla su noi stessi. E' inutile guardare agli altri se poi perdiamo. Ora ci aspetta il Cittadella, che sta facendo un campionato straordinario, e se sta in quella posizione dalle prime giornate non può essere un caso, ma certo ogni partita ha una sua storia e ogni volta dobbiamo cercare di fare la partita. Noi dobbiamo essere all'altezza di battere chiunque, e gli altri devono fare il possibile per batterci; ogni partita dobbiamo cercare di vincerla, e se non ci riusciamo dobbiamo uscire dal campo chiedendoci se abbiamo dato tutto. Quando non si vince, bisogna fare anche l'ìmpossibile per non perdere almeno". 

Lei ha parlato con Longarini?
"Ancora no, ho parlato con la società comunque".

Ha deciso sulla questione portiere che su quella della fascia?
"Ci ragionerò durante la settimana e deciderò".

Lei è un ex del Perugia: come si aspetta questa partita?
"Il derby è una partita a sè, e lo so benissimo, ma al momento dobbiamo pensare solo al Cittadella, poi quando arriverò al Perugia le darò la risposta che preferisce".