Rinnovo Vitale, l'agente Urbani a U1 Sport: "Aspettiamo la Ternana ma non all'infinito"

“Siamo fermi ad una dichiarazione d’intenti che risale al mese di ottobre. Nel frattempo però, a febbraio, Gigi si è anche operato a febbraio. E’ a scadenza, non ho accordi con nessuno, malgrado possa dal primo febbraio intavolare rapporti con altri club. E’ mia intenzione aspettare la Ternana in tempi ragionevoli, penso a giugno. Poi prenderemo le nostre decisioni”: così Luca Urbani, procuratore di Gigi Vitale questa sera ospite a Umbria Uno Sport.

L’agente di mercato parlando del suo assistito ha ricordato che…

 “Gigi qui ha trovato la sua dimensione. Aspettiamo. Non siamo nelle condizioni ne’ morali ne’ professionali di elemosinare nulla. La Ternana è la prima scelta per tanti motivi”

Incalzato dal conduttore Alessandro Santarelli, il procuratore alla domanda se ci sono dei margini per un rinnovo ha risposto...

“Sarebbe tanto se prendessimo un caffè. Ad oggi ti dico di no. Ritengo Vitale uno dei primi tre del campionato nel suo ruolo. Tra l’altro ha completato un processo di crescita che lo rende ora un calciatore completo”.

Urbani ha ammesso…

“Altre società mi hanno cercato ma a tutte ho risposto allo stesso modo. Aspettiamo la Ternana. Spero in un epilogo diverso della vicenda Fazio, che tra l’altro seguo, anche se poi andando a Trapani sta vivendo una stagione incredibile”.

L’agente di mercato ha poi parlato di Breda e di Simone Longarini. Sul futuro del primo è certo “non resterà anche se ha fatto bene. Ha preso una Ternana spacciata e l’ha salvata con tre giornate d’anticipo” mentre all’amministratore unico Simone Longarini vorrebbe chiedere “da tifoso rossoverde quale sono perché dopo un buon inizio fatto di determinazione, rabbia e voglia di fare è sparito all’indomani della sconfitta di Ascoli”.

Da buon agente di mercato, Urbani ha parlato anche di altri elementi della rosa rossoverde. In primis Falletti…

“E’ il primo nodo. Ha un contratto 2017. Ha un grandissimo mercato anche in categoria superiore. Mi sembra che Beppe Ursino lo ha elogiato dopo la gara contro il Crotone. Immagino sia soggetto a grandi attenzioni. Il problema è come vendere questo giocatore. Lui va a scadenza tra sei mesi. A gennaio non sarà mai ceduto, chi lo vuole può prenderlo a febbraio senza spendere un euro. Falletti per me andrà via. Se lo vende in Italia la società rischia di prenderci molto poco. Ti metteranno dentro delle contropartite e chi opererà dovrà essere bravo a scegliere quelle giuste. Due esempi su tutti, Bernardeschi e Cataldi al Crotone . Per me sarebbe l’ideale inserire in rosa ragazzotti di gamba e intensità che in questo campionato, fatto di 42 partite e 6 turni infrasettimanali, ti servono sempre”.

Se Falletti è il primo nodo, il secondo è Avenatti…

“Quello di Como è stato il suo primo gol decisivo in campionato. L’unico che è valso 3 punti. Come Falletti, ha il contratto in scadenza nel 2017. Per lui la società ha fatto un investimento importante che non riuscirà a monetizzare. Quest’anno ha fornito un contributo quasi impalpabile. E’ un bravo giocatore che può diventare forte. Ma deve migliorare tanto. E’ un ’93 quindi ha molto davanti però deve crescere”.

Parlando di allenatori interessanti, Urbani ha fatto qualche nome…

“Io prenderei Marino perché mi piace tantissimo. Ci sono anche altri profili interessanti come quelli di De Zerbi, Sottili, Tedino e Bucchi che tra l’altro è un ex. Si sta parlando pure di Simone Inzaghi, sarebbe un legame interessante con Siviglia. L’ho seguito molto con la Primavera. E’ un allenatore tutto da farsi. Lo vorrei vedere su un campionato a lunga gittata prima di esprimermi definitivamente”.

Ma chi farà le scelte di mercato?

“Guglielmo Acri è stato sollevato dall’incarico a gennaio e nessuno ha preso il suo posto. Credo che la Ternana abbia individuato un paio di figure tra le quali scegliere il manager del futuro. A prescindere da quali saranno le scelte della società, l’importante è che le decisioni vengano prese di comune accordo con il tecnico che verrà chiamato a guidare la squadra”.