Spezia, Bjelica: "Stiamo lavorando bene, complimenti ai giovani: sempre pronti al sacrificio"

Seconda uscita stagionale e secondo successo per i ragazzi di un soddisfatto mister Bjelica, che nel post partita di Spezia-Sudtirol analizza così l'incontro e la crescita dei suoi, queste le parole riprese dal sito ufficale della squadra ligure: "I ragazzi hanno lavorato molto bene, sono sempre rimasti molto concentrati ed anche in difesa abbiamo sempre mantenuto alta l'attenzione, facendo molto meglio rispetto alla prima uscita stagionale, con gli avversari che non hanno creato nessuna occasione da gol e questo mi soddisfa particolarmente. Abbiamo fatto molto bene anche in fase offensiva, ma ciò che mi piace è come i ragazzi prendono possesso del terreno di gioco, provando a fare tutto ciò che proviamo nelle sedute di allenamento. La lingua? Durante la gara dispenso indicazioni nella lingua madre di ogni giocatore, in modo da farmi capire nel migliore dei modi, ma normalmente parlo solamente in italiano, perchè siamo in Italia ed è giusto sia così; bisogna lasciare il tempo agli ultimi arrivati ed ai giovani stranieri di apprendere la lingua italiana, ma io nei prossimi mesi voglio parlare solo la lingua degli azzurri, sia negli spogliatoi che sul rettangolo verde. I giovani di questa squadra lavorano molto bene, hanno davvero tanto talento e negli ultimi dieci giorni si sono sacrificati particolarmente, tenendo il passo dei giocatori più esperti e quando sono stati chiamati in causa hanno dato risposte positive; i giovani devono giocare, o con noi o con la formazione Primavera, ma già l'allenamento con la Prima Squadra è fondamentale per la loro crescita e se si alleneranno sempre come fatto in questi giorni, avranno anche loro la possibilità di scendere in campo e dimostrare il proprio valore. Giannetti? Non vogliamo assolutamente forzare i tempi, bisogna andare con calma, ma ogni giorni che passa si sempre meglio e penso che tra due/tre settimane sarà pronto per giocare, quindi verosimilmente credo che per la prima partita di coppa possa scendere in campo. Catellani? Con Andrea ho parlato appena arrivato, mi ha spiegato dove si sente più a suo agio e sono soddisfatto di quanto mi sta facendo vedere, di come lavora e di come gioca, magari con Ebagua devono riuscire a cercarsi di più, ma queste partite servono proprio per trovare i meccanismi giusti e giorno dopo giorno faremo sempre meglio".