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QS - Vignali pronto alla 150ª partita con lo Spezia: "Tutta la città con noi contro Ascoli e Lecco"

QS - Vignali pronto alla 150ª partita con lo Spezia: "Tutta la città con noi contro Ascoli e Lecco"TuttoB.com
Vignali
© foto di Federico De Luca
sabato 23 marzo 2024, 08:38Spezia
di Marco Lombardi

"Vignali pronto alla 150ª partita con le Aquile: 'Tutta la città con noi contro Ascoli e Lecco'", titola il Quotidiano Sportivo. 

"Sono convinto che riusciremo a conquistare la salvezza, D’Angelo è molto bravo nella gestione dello spogliatoio, un grande motivatore".

Da buon spezzino, Luca Vignali mostra i muscoli e alza la testa in vista del match-salvezza contro l’Ascoli: "Con il ‘Picco’ dalla nostra parte avremo una spinta fondamentale, sono convinto della salvezza diretta". Per l’atleta di Bragarina la gara con i marchigiani avrà, peraltro, una valenza speciale perché, se giocherà, avrà raggiunto le 150 presenze in maglia bianca.

Vignali, se nella gara contro l’Ascoli entrerà in campo toccherà le 150 presenze con la casacca delle Aquile. Tanti i momenti indimenticabili di questo percorso da aquilotto.

"Un grande orgoglio raggiungere un simile traguardo con lo Spezia, la squadra della mia città. Mi piace ricordare tutti gli istanti di questa bellissima storia: la crescita nel settore giovanile, l’esordio in Serie B con Di Carlo, il debutto in massima serie contro l’Atalanta. Vengo poi spesso associato al salvataggio su Ardemagni che valse la promozione in Serie A, ma mi piacerebbe fossi ricordato anche per la stagione disputata in massima serie".

Le persone alle quali è maggiormente legato in questa avventura aquilotta?

"Tra i giocatori Maggiore e Bastoni, ma in generale tutti quelli con i quali abbiamo condiviso la promozione in Serie A: i gemelli Ricci, Capradossi, Mora, Bartolomei, Terzi, Erlic. Tra i tecnici ricordo con tanto piacere il mio primo allenatore nel settore giovanile Paolo Cozzani e Paolo Bartoletti. E poi Mimmo Di Carlo che mi lanciato, oltre ovviamente a Italiano".

Quanto è pesante la maglia bianca, specie per uno spezzino?

"Senza dubbio è una forte responsabilità per ciò che questa casacca rappresenta, per l’amore viscerale che gli spezzini hanno per i colori bianchi. La nostra è una città che vive per lo Spezia ed ovviamente tutto è amplificato, quando le cose vanno bene è tutto molto bello, più difficile nelle difficoltà. Fortunatamente siamo riusciti a rimetterci in carreggiata e a trasmettere un po’ di entusiasmo alla gente. Speriamo di avere tutta la città dalla nostra parte nei match fondamentali contro l’Ascoli e il Lecco".

C’è un popolo in grandissima sofferenza da ormai due anni, avverte in città l’ansia per la situazione difficile di classifica dello Spezia?

"Vivendo la città percepisco queste sensazioni, ma personalmente non ho paura, ho la convinzione che riusciremo a conquistare la salvezza. Una certezza che mi deriva dalla striscia positiva che abbiamo portato avanti negli ultimi due mesi, dalle prestazioni positive, dalla determinazione di tutti e dallo spessore umano dei miei compagni. E poi abbiamo un allenatore come D’Angelo che è molto bravo nella gestione dello spogliatoio, un grande motivatore, è lui il primo a credere nella salvezza".

Alle porte il match decisivo contro l’Ascoli.

"La formazione marchigiana è molto tignosa, fa giocare male gli avversari, è difficile da affrontare. Dovremo essere un po’ più ‘sporchi’ del solito, determinati, non disdegnando la qualità. L’aspetto mentale, in una partita così importante, sarà decisivo. D’obbligo restare lucidi pur nella consapevolezza del peso della gara" [...].