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QS - Spezia, dalla panchina più soluzioni per D’Angelo. Le sostituzioni cambiano l’inerzia della gara

QS - Spezia, dalla panchina più soluzioni per D’Angelo. Le sostituzioni cambiano l’inerzia della garaTuttoB.com
D'Angelo
lunedì 11 marzo 2024, 10:22Spezia
di Marco Lombardi

"Dalla panchina più soluzioni per D’Angelo. Le sostituzioni cambiano l’inerzia della gara", titola il Quotidiano Sportivo. 

Con i ritorni di Reca e Kouda ci sarà maggiore scelta. Le Aquile ora chiamate a dare continuità nell’insidiosa trasferta di Reggio Emilia.

Condizione indispensabile ma non sufficiente, la vittoria sul Sudtirol riporta lo Spezia dopo tempo immemorabile fuori dalle ultime tre, in griglia play-out e a -4 dalla salvezza diretta, distacco non facile da colmare ma nemmeno impossibile, a nove partite dalla fine. Non è stata una passeggiata battere un buon Sudtirol, che veniva da quattro risultati utili che avevano fruttato otto punti. Molto coriacei in difesa, sempre pronti a ripartenze veloci, i biancorossi hanno saputo reagire al gran gol iniziale di Verde prendendo il controllo delle operazioni, pur in assenza del regista titolare Arrigoni, fin quando non hanno pareggiato grazie a un rigore indiscutibile. Il 3-5-2 di partenza schierato da D’Angelo aveva il suo punto debole sulla destra, con Davi che entrava spesso e volentieri nella linea di conflitto tra Bertola e Mateju creando non pochi grattacapi, tra cui il passaggio per Molina sul rigore di Bandinelli. All’intervallo il pareggio non faceva una piega, a quel punto bravo D’Angelo a cambiare in corsa: resosi conto delle difficoltà difensive e a centrocampo, rimetteva le cose a posto con l’ingresso di Pio Esposito e l’uscita di Bertola. La squadra ritrovava più equilibrio e soprattutto più profondità con un 4-4-2 che ha ricordato molto quello che aveva portato a casa la vittoria con il Cittadella. Il baricentro si spostava dalle parti del bravo Poluzzi, decisivo sul colpo di testa di Mateju e sulla punizione magistrale di Verde. Dalla panchina è arrivata anche la mossa vincente, con Cassata in campo per Nagy: meno regia, più dinamismo, con il santerenzino ancora una volta fondamentale nel suo inserimento, un blitz che ha ricordato molto la palla rubata, stavolta sulla sinistra, che aveva propiziato il gol di Verde contro il Bari, anche qui nelle battute finali di un match che, come quello di sabato, si stava incanalando verso il pari. Finalmente lo Spezia può attingere dalla panchina delle alternative che possono cambiare le partite, cosa impossibile prima della fine del mercato invernale per le sciaguratissime scelte societarie [...].