Spezia-Reggina, Foti: "Anche questa sera abbiamo fatto qualche regalo di troppo"

Ecco le parole di Pasquale Foti, dopo la sconfitta subita dalla Reggina per 2-1 allo stadio "Alberto Picco", riportate da tuttoreggina.com:

"Anche questa sera abbiamo fatto qualche regalo di troppo: ne abbiamo ricevuti uno ne abbiamo fatti due. Non penso sia una sconfitta meritata, l'errore finale è stato determinante. La Reggina ha calciato più volte in porta rispetto allo Spezia, Pigliacelli non ha fatto alcun intervento durante la gara, siamo amareggiati perché usciamo sconfitti per un errore nostro. In questa stagione ci sono i nostri errori, una serie di episodi che nell'arco dell'anno hanno girato in termini poco positivi nei nostri confronti, inutile stare qui a far recriminazioni, proviamo a chiudere il torneo con dignità. La speranza è di sbagliare di meno in futuro. Il futuro? Sto cercando di dare tutto ciò che posso a questa società, non ho nascosto le difficoltà, penso d'esser stato abbastanza chiaro: tutti devono comprendere. C'è bisogno della partecipazione di tutti affinché la Reggina possa tornare a calcare i palcoscenici negli ultimi vent'anni. Le difficoltà ci sono, bisogna superarle. Cerco qualche aiuto, la partecipazione degli altri ma il risultato sportivo non è un'ottima pubblicità sotto questo aspetto. Un'annata che termina in modo difficile per tutti noi, bisogna mettersi con disponibilità e volontà per uscire da una situazione che non è facile. Io non ho mai evitato il confronto, sono il primo responsabile di tutto ciò che succede. La Reggina per me è un'azienda ma anche un qualcosa in cui credo, il risultato sportivo oggi offusca quello che abbiamo fatto in questi anni, c'è qualcosa di concreto, tanto da lavorare e la voglia di migliorare. Noi siamo con i nostri pochi eletti ma penso d'aver dato a tutti l'opportunità di poter percorrere un percorso per inseguire un sogno, siamo tutti al servizio della Reggina: non ci dev'essere protagonismo. Ripartire? Io sono in prima fila perché lo devo alla Reggina, non sono indispensabile. La Reggina non mi appartiene, ha una vita più lunga della mia, non mi piacciono le chiacchiere, preferisco i fatti concreti".