Verso Trapani-Perugia: confronto fra squadre in piena rincorsa

Il passato che ritorna per Serse Cosmi, che lunedì 5 ottobre, nel monday night della settima giornata del campionato di Serie B al “Provinciale”, torna a sentire aria di casa nella sfida del suo Trapani contro quella che è stata la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio, il Perugia .

Una sfida che mette a confronto due squadre che hanno ancora molto da chiedere al proprio campionato. Il Trapani che vuole chiudere al più presto la pratica salvezza per poi provare a concentrarsi su obiettivi più stuzzicanti, punta anche a preservare la propria imbattibilità; mentre i biancorossi di Pierpaolo Bisoli, sono a caccia della seconda vittoria nel campionato 2015/2016. Uno degli attacchi che più ha fatto fatica in questo inizio di stagione, almeno fino alla gara contro l’Entella, contro la difesa migliore: soltanto 3 i gol subiti dal Grifone che però conta solo 5 punti in classifica.

Cosmi non potrà ancora contare sugli infortunati Terlizzi, Nadarevic e Sodinha e che in attacco potrebbe conservare il posto da titolare ad un Citro galvanizzato dalla strepitosa doppietta contro l’Entella di fianco a Torregrossa con Coronado alle spalle.

Fa la conta degli assenti invece Bisoli, che si presenta in Sicilia senza Mancini per un affaticamento ai flessori, Parigini convocato in nazionale e Spinazzola, che a centrocampo potrebbe essere sostituito da Di Carmine. Potrebbe invece essere portato in panchina Rossi, il cui infortunio contro il Cagliari si è rivelato meno grave del previsto ma che però ha svolto pochi allenamenti in settimana. Dubbi invece su Comotto e Drolè. L’attacco dovrebbe contare ancora su Ardemagni unica punta.

Nello scorso campionato l’unico precedente al “Provinciale” fra le due squadre, con gli umbri capaci di rimontare i padroni di casa sul risultato di 2-2, mentre d a avversario, Cosmi ha affrontato il Perugia due volte, ricevendo due sconfitte ed un pareggio.

Arbitro di Trapani-Perugia sarà Davide Ghersini di Genova, in collaborazione con i guardalinee Simone Di Francesco di Teramo e Antonino Santoro di Catania. Quarto uomo Luigi Pellitteri di Palermo.