Verso Livorno-Pescara, alla ricerca del rilancio con Morosini nel cuore

Sarà il Livorno a rilanciarsi per andare all’inseguimento dei campioni d’inverno del Carpi; oppure il Pescara a rilanciarsi dopo un avvio di campionato alquanto altalenante e il buon ruolino di marcia ritrovato nel mese di Dicembre.

Ce lo dirà il posticipo delle 18 che chiuderà, non soltanto il 21esimo turno di Serie B in programma nel bel mezzo delle feste, ma anche il girone d’andata, allo stadio “Picchi” di Livorno, dove gli uomini di Carmine Gautieri affrontano i biancazzurri.

I toscani, che condividono la seconda piazza con Frosinone e Bologna, punteranno a riscattare il mezzo passo falso in cui sono stati costretti dalla gabbia del Vicenza quattro giorni fa che no gli ha permesso di interpretare da soli il ruolo di vice capolista, puntano a ripartire dal proprio terreno di gioco per tornare all’assalto della vetta della classifica. Per farlo,  Gautieri potrà contare sull’apporto di Cutolo (fra i migliori in campo al “Menti”) ed un Jelenic in grande spolvero. Assente Jefferson, saranno pronti a dare il proprio contributo Galabinov e Siligardi, questi ultimi in odore di giocarsi una cincreta chance da titolari vista la prova opaca di Vantaggiato a Vicenza; mentre il rientrante Emerson è pronto a riprendersi il suo posto in difesa. Tanti gli ex fra  gli ospiti, come: Maniero, Politano, Pasquato, Fiorillo e Caprari, che rilanciati dal successo contro il Varese, tenteranno di mettersi definitivamente alle spalle la zona calda della classifica. Mister Baroni non potrà contare al centro della difesa sullo squalificato Salamon e su Zuparic a prendere il suo posto potrebbe essere uno fra Vitturini e Zampano;  mentre il tandem d’attacco del solito 4-4-2  potrebbe essere formato da Maniero e Melchiorri, supportati sugli esterni da Bjarnason e Politano.

L’unico successo biancazzurro all’Ardenza risale a 32 anni fa per 3-1; per i l resto in 10 incontri sono stati 4 i pareggi e 5 le vittorie amaranto, l’ultima in ordine di tempo nel 2012, quando il Livorno s’impose per 3-1 sul Pescara di Zeman vincitore di quel campionato, ma un confronto che porta con sé il ricordo di Pier Mario Morosini, deceduto sul campo proprio in quella gara, prima sospesa.

Arbitro di Livorno-Pescara sarà Abisso di Palermo, coadiuvato dai guardalinee Rapparello e Zappatore.