Verso Lanciano - Pescara: primato regionale e play-off, sale la febbre derby!

Più ci si avvicina alle 15:00 di domani pomeriggio e più sale la temperatura in vista del derby che vedrà opposte Virtus Lanciano e Pescara. In palio non c'è solo il primato regionale, ma un'intera stagione. Il tecnico dei padroni di casa è stato chiaro: una sfida che considera alla stregua di una finale di Champions League, una vittoria che se dovesse arrivare metterebbe la lode ad una stagione da 10. In un sol colpo verrebbe centrato l'obiettivo salvezza e rilancerebbe i rossoneri nella corsa ad un posto nei play-off, ma soprattutto permetterebbe di fare quel salto di qualità che finora però i suoi hanno sempre steccato. Per Baroni invece è il ritorno nello stadio che lo ha visto protagonista la scorsa stagione con il traguardo play-off sfumato praticamente all'ultima giornata. Per lui però non saranno applausi e abbracci. Troppi sono stati gli strascichi che si sono portati avanti nello spogliatoio e il pubblico non gli ha mai perdonato di averli abbandonati per andare poi ad allenare i rivali del Pescara.

Qui Lanciano: quello di domani sarà un appuntamento con la storia. Non c'entra la salvezza, non c'entrano i play-off, non c'entrano classifiche marcatori o l'eventuale primato regionale (che in caso di un successo li porterebbe comunque a pari punti con il Pescara). Nella loro storia i frentani hanno solamente perso o pareggiato contro i biancoazzurri, una vittoria invece avrebbe un sapore tutto suo, unico, che si unirebbe al successo in un derby, che si sa, sono partite a sè. D'Aversa avrà tutti a disposizione tranne l'infortunato Leonardo Gatto e in avanti a contendersi il suo posto saranno Monachello e Cerri, con Thiam spostato sulla fascia sinistra.

Qui Pescara: grazie alla vittoria sul Modena e al contemporaneo pareggio dello Spezia a Bologna, gli uomini di mister Baroni hanno riagganciato l'ultimo posto play-off. Brugman non è stato convocato, mentre Bjarnason tiene in apprensione l'allenatore fiorentino. Dal suo recupero dipenderà il modulo con cui i biancoazzurri scenderanno in campo: 4-2-3-1 o 4-4-2. In difesa appare certo il rientro di Salamon dopo aver scontato un turno di squalifica, meno chiaro è chi lo affiancherà tra Fornasier, Pucino e Zuparic. In attacco sicuro di un posto Melchiorri, e se si dovesse optare per le due punte al suo fianco è rampa di lancio Pettinari.

Tifosi: sarà tutto esaurito domani al "Guido Biondi" dove ad assistere al match saranno quasi 5.000 gli spettatori. Esauriti i biglietti per i padroni di casa, mentre sui 1236 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti sono solamente un centinaio quelli ancora acquistabili. Non è mancato l'appello di mister D'Aversa, che domani farà gli onori di casa: "Mi auguro che fuori dal campo non succeda niente anche perché sono due realtà della stessa regione. E' un appello che ci tengo a fare perché sono di Pescara e sono 5 anni che sono legato alla società del Lanciano".

Precedenti: all’andata terminò 1-1 grazie al goal di Melchiorri che al '94 pareggiò il vantaggio ospite realizzato da Monachello. L'anno scorso invece nella gara a Lanciano si impose il Pescara per 0-1 grazie al rigore trasformato da Maniero per atterramento in area di Antonino Ragusa. Finora in serie B il bilancio delle 3 partite giocate recita: 1 vittoria per il Pescara e 2 pareggi con un totale di 4 realizzate dai biancoazzurri, 3 invece per la formazione frentana che proprio nella gara del girone d'andata ha visto sfumare all'ultimo secondo il suo primo successo.

Terna arbitrale: l'incontro sarà diretto da Luca Pairetto di Nichelino, assistenti Giorgio Peretti di Verona e Luca Mondin di Treviso, quarto uomo Antonio Rapuano di Rimini. Sotto la direzione del fischietto del figlio del noto Pierluigi, i padroni di casa sono usciti sconfitti dalla trasferta di Frosinone (a cui si aggiungono le due sconfitte contro Empoli e Siena nella passata stagione), mentre i biancoazzurri hanno ottenuto due vittorie, entrambe in casa, contro Virtus Entella e Catania.

Probabili formazioni

Lanciano (4-3-3): Nicolas; Conti, Troest, Aquilanti, Mammarella; Di Cecco, Bacinovic, Vastola; Piccolo, Monachello, Thiam. All. D’Aversa.

Pescara (4-4-2): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Salamon, Rossi; Politano, Memushaj, Selasi, Bjarnason; Pettinari, Melchiorri. All. Baroni.