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Verso Catania-Pescara: dal fondo della classifica, col retrogusto di Serie A

Verso Catania-Pescara: dal fondo della classifica, col retrogusto di Serie ATuttoB.com
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
domenica 28 settembre 2014, 12:53PRIMO PIANO
di Francesco Becciani

Quella tra Catania e Pescara di Domenica al Massimino ha per certi versi il retrogusto amaro della Serie A. Ingredienti strani quelli che vedranno incontrarsi nelle due ultime posizioni in campionato, in una Domenica di fine Settembre, con due squadre che dovrebbero essere destinate a ben altri luoghi della classifica. Avvio turbolento per entrambe le formazioni che hanno collezionato solo 3 punti in sei partite, frutto di tre pareggi. Medesimo anche il computo di reti segnate e subite tra Catania e Pescara che hanno messo in rete 6 volte la sfera e l’hanno raccolta in fondo al sacco in 8 occasioni.

I padroni di casa hanno tanti dubbi di formazione ma potrebbero confermare il 4-3-3 visto a Crotone con Anania tra i pali, Peruzzi, Gyomber, Spolli e Monzon nel pacchetto arretrato, a centrocampo confermare il buon lavoro svolto da Capuano come mediano davanti la difesa, con Martinho o Rosina in centrocampo e uno tra Escalante e Jankovic. In attacco a supporto di Calaiò ci sarà uno tra Martinho e Rosina insieme a uno tra Castro e Leto.

Il Pescara risponderà a specchio ma con qualche cambiamento di interpreti rispetto alla gara contro il Latina. Fiorillo in porta, Pucino, Zuparic, Cosic e Grillo in difesa, in mediana agirà Guana con a fianco Bjarnason e Nielsen, in avanti Melchiorri, per confermare l’ottimo momento realizzativo, agirà con al centro di un tridente con Politano e Caprari pronti a regalare ripartenze importanti e spunti decisivi verso i pali della porta etnei.