Trapani mai così in basso, cosa succede?

Roberto Boscaglia ed il suo Trapani, si trovano a fare i conti con il punto più basso toccato in questa stagione. Mai infatti i granata, in questa storica per loro esperienza in Serie B, avevano collezionato la scomoda striscia di quattro sconfitte consecutive.

Dopo il successo di La Spezia, infatti, nell’ordine: Bari, Carpi, Palermo e Novara hanno segnato una pagina negativa scritta da episodi differenti l’una dall’altra.

Se ancora in casa Trapani, non si riesce a trovare una spiegazione a quell’incredibile black out di 18’ che ha portato il Bari ad espugnare il “Provinciale”, da riflettere c’è stato per quanto avvenuto al “Cabassi” di Carpi, dove una partita acciuffata all’85’ dopo una buona reazione, viene completamente stravolta nel finale a causa di un contropiede subito nel primo minuto di recupero, proprio quando tutti erano portati a pensare che la componente psicologica era ormai dalla parte dei siciliani. Dopodichè, un derby macchiato da una discutibile decisione arbitrale, ma interpretato sottotono ad inizio gara; ed un’uscita completamente da rivedere al “Piola” di Novara, dove dopo mezz’ora di gara i granata erano sotto di due gol e di un uomo. Risultato: una posizione play off che, fin qui salda, sembra allontanarsi.

Cosa succede al bel giocattolo che il gruppo con a capo il Presidente Morace, ha portato avanti fin qui?

Causa la fatica dopo un campionato giocato sempre al massimo delle proprie potenzialità? Oppure, semplicemente un caso, figlio di qualche distrazione di troppo?

In una squadra dove le qualità non mancano di certo, le possibilità di ritornare a fare la voce grossa e condurre un finale di stagione degno di come era iniziata ci sono tutte. Certo, è il fatto di non aver mollato la presa per un sogno Serie A, che, così come Boscaglia aveva annunciato, verrà cullato fino alla fine per un rush finale di campionato cui i propri tifosi meritano di vivere da protagonisti.