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Trapani, dai quartieri alti della classifica riecheggia l'allarme difesa

Trapani, dai quartieri alti della classifica riecheggia l'allarme difesaTuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 16 dicembre 2014, 13:00PRIMO PIANO
di Tommaso Ardagna

Nell’ammiraglia Trapani, che al suo secondo anno di B naviga a vista verso posizioni di vertice, si è aperta una vistosa falla: quella della difesa. Dopo la 18esima giornata infatti, con 36 gol subiti la retroguardia granata risulta essere la più perforata del campionato; una nota preoccupante sulla quale mister Boscaglia ed il suo staff lavorano ogni giorno per correggerne le sfaccettature, ma che non toglie all’entourage siciliano la soddisfazione di un ruolino di marcia comunque positivo e che finora, con 27 punti, ha fatto guadagnare loro un dignitoso settimo post con vista play off.

Proprio questo obiettivo, dopo essere sfuggito lo scorso anno a causa di una leggera flessione accusata nel finale di stagione, quest’anno, grazie alle prestazioni del collettivo a disposizione di Boscaglia che ha saputo fare del “Provinciale” un fortino inespugnabile, appare nuovamente alla portata. Per raggiungerlo però, la truppa granata è chiamata a dover vivere di una migliore continuità di risultati e per farlo, è proprio dalla difesa che bisogna partire, per avere maggiori certezze nel proseguo di stagione ancora più dura di quella passata. Un’operazione questa che, contando su un Gomis che comunque sembra rivelarsi uno dei portieri più in forma e più spettacolari della categoria, sull’esperienza di Terlizzi e sulla voglia di ripetere la positiva passata stagione degli altri componenti il pacchetto arretrato che finora non hanno sempre brillato, in vista del girone di ritorno ha dei buoni spunti per essere completata al più presto.

A pesare sul groppone del Trapani sono certo le batoste subite a Varese, Frosinone e Livorno; per non parlare anche delle partite casalinghe contro Cittadella, Catania e l’ultima contro il Perugia, gara in cui è stata lasciata troppa iniziativa all’avversario.

Quello che appare come il cruccio maggiore sono le palle alte e le situazioni su calcio piazzato che più di una volta quest’anno hanno messo in crisi a retroguardia granata; per migliorarsi però, si fa sempre in tempo, anche perché, come sostiene lo stesso mister Boscaglia, fin adesso è bastato sempre “fare un gol in più degli avversari”; e questa classifica attuale, che non dimentichiamoci, li vede a -13 dall’obiettivo primario della passata stagione quale la salvezza, come può dargli torto?