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TOP E FLOP - Bologna - Virtus Lanciano

TOP E FLOP - Bologna - Virtus LancianoTuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 23 maggio 2015, 09:00PRIMO PIANO
di Marco Romano

Ultima sfida al cardiopalma per il Bologna. Non per le emozioni vissute sul campo del "Dall'Ara", bensì per le notizie che arrivavano da Vicenza. Alla fine il verdetto recita così: Vicenza al terzo posto, Bologna al quarto. Ciò che conta però è la prima vittoria arrivata sotto la nuova gestione di Delio Rossi, seppur con qualche apprensione nel finale. Per il Lanciano invece 12.ma sconfitta stagionale. Da quando però la squadra di D'Aversa ha raggiunto la matematica salvezza il gioco e i risultati sono stati deludenti.

TOP

Ibrahima Mbaye (Bologna): la sua prestazione risente, in positivo ovviamente, della meravigliosa marcatura realizzata al 16' del primo tempo. Il suo destro al volo è da vedere e rivedere, anche se nella sua corsa verso la rete avversaria trova una fortunosa e decisiva deviazione.

Angelo Da Costa (Bologna): è stato l'angelo custode vero e proprio per Rossi & Co. Gli avversari non lo impensieriscono mai, ma lui non commette l'errore di abbassare la guardia. Squilla nel finale Thiam, che però manda a lato di un soffio. Mentre a pochi secondi dalla fine compie un mezzo miracolo sul pericolosissimo sinistro da fuori area di De Silvestro.

Gaetano Vastola (Lanciano): spesso in questo campionato è stato tra i migliori in campo. Anche oggi il 37enne centrocampista si è ben disimpegnato in entrambe le fasi. Si becca anche un giallo per ostruzione a Da Costa, ma forse il fallo sembrava essere stato commesso da Cerri.

FLOP

Roberto D'Aversa (Lanciano): una prima parte di campionato strepitosa. Gioco spettacolare e spumeggiante. Inserito nei "Flop" dell'incontro esclusivamente perchè la sua squadra è apparsa troppo opaca nelle ultime giornate di campionato, soprattutto a salvezza ottenuta. Si sa che quando l'obiettivo viene raggiunto si rischia sempre un eccessivo relax. I suoi non sono in vacanza, questo è vero, ma forse si poteva osare qualcosa di più.

Paolo Grossi (Lanciano): nel primo tempo l'attacco rossonero latita, e parte della colpa è anche dell'ala fiorentina. Questa volta viene inserito nel tridente, ma non incide a dovere. Nel secondo tempo, dopo pochi minuti dalla ripresa, viene sostituito da Thiam.

Matteo Mancosu (Bologna): è vero, ci ha provato in tutti i modi nel primo tempo. La mette anche dentro a dire la verità, ma purtroppo per lui Baracani aveva già fermato il gioco per posizione irregolare. Gode di un altro paio di occasioni che però non riesce a sfruttare. Decisamente meglio rispetto alle ultime uscite, ma non è nemmeno paragonabile al Matteo Mancosu che aveva incantato nel girone d'andata quando indossava la casacca granata del Trapani.